Cardinale Scola: l'umiltà e la fede di don Serafino sono sempre presenti fra noi
Ricordato l'antico e buon curato di Chiuso don Serafino Morazzone (1773-1822)proclamato beato in Piazza duomo a Milano il 26 Giugno 2011 con la presenza dell'Arcivescovo di Milano Angelo Scola.
La comunità lecchese sia civile con il Sindaco Brivio che militare con il Questore Francini ha accolto questa sera l'Arcivescovo di Milano Angelo Scola in occasione dell'inaugurazione della ristrutturazione della canonica dell'antico parroco che accoglie anche un'affresco antico che ritrae la conversione dell'Innominato.
Sino al 25 maggio il quartiere è coinvolto in alcune celebrazioni religiose e il palio che da 28 anni ravviva il quartiere. Oggi il parroco don Adriano Bertoicchi ha celebrato nella piccola chiesetta del Beato la "Benedizione delle fragole" Don Serafino. in una giornata limpida ma fredda di un nevoso mese di gennaio, don Serafino fece spuntare davanti alla chiesa di Chiuso un bel ciuffo di fragole, rosse emature, e le diede al sacrestano per la nipote gravemente malata e in punto di morte. E invece, dopo che mangiò le fragole di don Serafino,guarì, e guarì perfettamente.
Nella chiesa a lui dedicata, davanti alla sua tomba rimessa a nuovo, ci sono sempre persone del luogo ed anche di passaggio. Tutte nel sostare in preghiera: una devozione che non è mai venuta meno nel tempo. "Sono venuto - ha detto il Cardinale Scola - per don Serafino che con la sua umiltà e la sua fede è sempre presente nei cuori di tutti noi. Mi ricordo quando ero piccolo mia mamma andava sempre a pregare nella chiesetta. Le virtù del Beato Serafino sono dei Santi".