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Giovedì, 18 Aprile 2024
Degrado / Alto e Basso Lago / Lungolario Piave

Un altro sfregio all'arredo urbano: cestino lanciato nel lago

Nella zona delle Caviate è stato spostato di peso uno dei cestini che si trovano sulla passeggiata

Impossibile pensare che siano stati la pioggia o il blando vento. Molto, molto facile, invece, che le cause siano da imputare alle mani di qualche vandalo. Nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 aprile uno dei pesanti cestini che si trovano sul Lungolario Piave è stato spostato dalla propria sede e letteralmente lanciato nel lago a una manciata di metri dal bar-distributore di benzina, la cui gestione è stata recente riaffidata, e dall'inizio della pista ciclopedonale.

Il caso del bookcrossing

Giusto pochi giorni prima era stata incendiata una delle 15 stazioni del bookcrossing sparse per Lecco. Durante la notte tra martedì 19 e mercoledì 20 aprile, alla 1.47, una delle ‘casette’ del progetto è stata bruciata da dei ragazzi. Il tutto a una manciata di metri dal quel Comune di Lecco che le aveva fatte installare durante la primavera del 2016: già in autunno, pochi mesi dopo, le mani di pochi colpirono i beni di tanti. La denuncia del consigliere comunale Filippo Boscagli ci aveva rimesso di fronte un problema attuale, purtroppo comune anche in comuni del circondario come Calolziocorte e, più recentemente, Mandello del Lario: alle piattaforme per il libero scambio dei libri oggi tocca la stessa sorte che per tanti anni è toccata a cestini e pensiline del pullman, abbattuti i primi e private dei vetri le seconde.

book crossing stazione lecco bruciato 20 aprile 20222-2

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