Chat erotiche, truffa da migliaia di euro: pizzicati a Lecco
I carabinieri hanno eseguito delle ordinanze di custodia cautelare
Il sistema era semplice ed efficace. Era stato adescato tramite i social con una proposta di compiere una videochiamata a sfondo sessuale, è stato costretto a effettuare svariate ricariche, su differenti carte Postepay tutte riconducibili agli indagati, per 7.950 euro. Solo dopo la denuncia ai carabinieri di Bra e di Monforte d'Alba, paese nel quale risiede la vittima in provincia di Cuneo in Piemonte, attraverso attività tecniche (intercettazioni telefoniche), analisi dei flussi monetari (movimentazione carte postepay) e informatici (file di log dei profili facebook), gli inquirenti sono risaliti agli autori dell'estorsione.
L'operazione a Lecco
Alle prime luci dell'alba di venerdì, nelle province di Lecco e Novara, i carabinieri di Bra hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Asti, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 6 indagati (cinque uomini e una donna) di cittadinanza ivoriana, tutti ritenuti responsabili di estorsione aggravata in concorso e di riciclaggio in concorso. Allo stato attuale sono stati arrestati due dei sei destinatari della misura cautelare, mentre gli altri sono ricercati in tutto il territorio della comunità europea.