Rissa tra giovani in centro città: spunta coltello da 40 centimetri. È di un giovanissimo lecchese
Gli agenti della Squadra Volanti hanno fermato due gruppetti rivali intenti a spintonarsi: tre sono stati identificati
È finito nei guai un sedicenne residente a Bosisio Parini, fermato lunedì 12 aprile dalla Polizia dopo una rissa avvenuta ai Portici Plinio di Como. Intorno alle ore 16:30 la Squadra Volanti della Polizia di Stato si è portata vicino a uno noto fast-food, dove due gruppi di giovanissimi, dall’apparenza tutti minorenni, si stavano spintonando vicendevolmente e affrontando in maniera apparentemente minacciosa.
Gli agenti, temendo che la situazione potesse degenerare, si è quindi diretta verso i ragazzi i quali, alla vista delle Forze dell'Ordine, si sono velocemente allontanati e hanno così confermato i sospetti degli operatori. Nel fuggi fuggi generale tre ragazzi sono stati fermati: si tratta di un tredicenne che frequenta le scuole medie a Merone e due sedicenni che frequentano le scuole superiori ad Erba.
Lecchese fermato con un coltello da 40 centimetri
Uno dei due adolescenti risponde al nome di M.A., risiede nel Lecchese ed è stato trovato in possesso di un grosso segaccio di trentotto centimetri (manico compreso), di quelli utilizzati per la potatura delle piante, occultato in un marsupio a tracolla. Il giovane si è giustificato riferendo di essere un giardiniere ma, dai successivi riscontri, gli agenti hanno appreso come si trattasse di una bugia, come tra l’altro confermato anche dalla madre del ragazzo. Una volta accompagnati in Questura, tutti e tre i giovani sono stati sanzionati per la violazione delle norme anti-Covid mentre il solo M.A. è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per possesso di arma impropria.
Al termine delle operazioni i tre minorenni sono stati affidati ai rispettivi genitori.