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Cronaca Olginate / Via per Consonno

Consonno, anche "Striscia" sulle tracce della città fantasma

Una troupe del tg più irriverente d'Italia ha fatto tappa nella frazione di Olginate, avvolta nel mistero da quarant'anni e su cui posa un futuro nebuloso

Dici Consonno e pensi al fascino del mistero, alla storia di una frazione che ha conosciuto la più luminosa ribalta e la più buia rovina.
La storia è, ormai, arcinota: nel 1962 l'imprenditore milanese Mario Bagno la rilevò e ne fece la Las Vegas italiana, rendendola l'abituale luogo di ritrovo per vip come Pippo BaudoMilva Mina, prima che l'alluvione del 1966 ne cancellasse costruzioni e mito.
La morte commerciale arrivò nel 1976, quando una frana ostruì la strada di collegamento da Olginate e la rese praticamente inaccessibile: ad oggi nella frazione è rimasto solo un abitante fisso (Ferruccio), mentre l'unica attività in paese si svolge la domenica mattina alle 10, orario in cui inizia la messa.

Le indiscrezioni su possibili acquirenti si sono susseguite senza fine per quarant'anni, fino alla pubblicazione di un annuncio su internet e al passo in avanti fatto da Francesco Facchinetti, risiedente nella vicina Mariano Comense. Anche in questo caso è stato, pare, presentato un progetto ed è stato effettuato un sopralluogo, ma del dj milanese sono state perse le tracce da tempo. Dopo una paventata offerta russa, in ultimo pare ci sia stata anche la proposta avanzata da un gruppo imprenditoriale lussemburghese, ma anche in questo caso il tutto è svanito nel nulla, così come fece la scintillante movida dopo l'alluvione.

Un caso del genere è più volte stato riportato dalla stampa nazionale e, in ultima battuta, anche il noto tg satirico "Striscia La Notizia" ha voluto fare il suo reportage nello scorso dicembre.
Ecco il video:

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