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Cronaca Corso Promessi Sposi, 42

Quattro Comuni sottoscrivono il protocollo per il controllo di vicinato

A firmare l'accordo, alla presenza del prefetto e delle forze dell'ordine, i sindaci di Santa Maria Hoè, Valmadrera, Lierna e Varenna. Formiglio: «Incrementiamo le condizioni di sicurezza effettiva e percepita»

È stato sottoscritto questa mattina in Prefettura a Lecco l'accordo per il controllo di vicinato, un protocollo d'intesa tra Amministrazioni comunali, Prefettura di Lecco, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza per il presidio del territorio. Presenti il prefetto Michele Formiglio, il viceprefetto Gennaro Terrusi, il colonnello dell'Arma Igor Infante, il maggiore della Finanza Domenico Peluso, i sindaci di Santa Maria Hoè Efrem Brambilla, di Valmadrera Antonio Rusconi, di Lierna Silvano Stefanoni e di Varenna Mauro Manzoni.

Obiettivo dell'iniziativa valorizzare il controllo sociale, incrementare il livello di consapevolezza dei cittadini circa le problematiche del territorio; promuovere sicurezza partecipata e vicinato solidale; favorire la coesione sociale.

«Priorità istituzionali della Prefettura»

La sicurezza, ha ricordato il prefetto Michele Formiglio, declinata nelle sue differenti accezioni come sicurezza pubblica, sicurezza urbana, sicurezza sociale, «rientra tra le priorità istituzionali della Prefettura che la esercita - per i profili di competenza statale - attraverso l'azione di coordinamento propria del prefetto, autorità provinciale di pubblica sicurezza. Mentre è compito delle autonomie locali assumere iniziative di prevenzione sociale per la prevenzione o il superamento di situazioni di degrado e disagio sociale che incidono sulla sicurezza, anche percepita, dei cittadini. Il protocollo tende quindi a incrementare le condizioni di sicurezza effettiva e percepita, valorizzando percorsi di cittadinanza attiva e di partecipazione diretta dei cittadini alla cura del proprio territorio per contribuire a prevenire qualsiasi forma di degrado urbano».

Allarme droga a Molteno: riunione in Prefettura, «nessun territorio può rimanere zona franca»

«Un ringraziamento speciale al prefetto Michele Formiglio, le sue soluzioni stanno portando a ottimi risultati in quanto a sicurezza e a contrasto allo spaccio di droga - commenta il sindaco di Santa Maria Hoè Efrem Brambilla - Questo protocollo di intesa tra comune di Santa Maria Hoè e Prefettura è un'altra importante iniziativa che porterà a ottimi risultati nel nostro territorio. Oltre alla firma del protocollo di intesa ci siamo confrontati con le forze dell'ordine sul problema dello spaccio droga a Santa Maria Hoè, le iniziative già svolte e quelle da fare in futuro. Inoltre ci siamo accordati su incontri informativi con le forze dell'ordine, esperti per la formazione degli elementi dei gruppi del controllo di vicinato e anche per fare informazione sulle droghe e i loro effetti nei confronti della cittadinanza».

A Santa già individuati i referenti

Nel caso di Santa Maria Hoè sono già stati individuati i responsabili delle frazioni, suddivisi con questo schema: Hoè (che comprende Hoè superiore e inferiore), Alduno, Tremonte (che comprende le frazioni Tremonte e Bosco), Sancina (che comprende le frazioni di Sancina, Tre Strade, Cornera, Paù), Centro storico. «Ho già individuato il coordinatore dei gruppi del controllo di vicinato di Santa Maria Hoè - aggiunge Brambilla - sarà Alessandro Colombo detto "Sandro", residente in frazione di Hoè a Santa Maria Hoè».

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