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Coronavirus, il punto. Calano i posti in terapia intensiva, nel Lecchese 1.970 tamponi positivi

Quotidiano aggiornamento di Regione Lombardia con i dati relativi alla pandemia di Coronavirus. Tra una settimana prenderanno il via i test sierologici

«Per primi in Italia inizieremo i test sierologici con prelievo ematico. Stiamo facendo il massimo che il mercato ci consente con i tamponi, nonostante ci sia un problema oggettivo con i reagenti. Abbiamo coinvolti tutti i laboratori per processare i tamponi che facciamo». Lo ha detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, durante la conferenza stampa trasmessa sulla pagina Facebook di LombardiaNotizieOnline per fare il punto sull'emergenza coronavirus.

«Il test sierologico - ha spiegato Gallera - è molto più veloce ed affidabile, consente di verificare se gli anticorpi sono immunizzanti e cioè se hanno sterilizzato il virus così da poter riprendere una vita sociale senza correre il rischio di infettare qualcuno. A regime, pensiamo di riuscire a farne fino a 20.000 al giorno». «Iniziamo il 21 aprile - ha aggiunto l'assessore - partendo da coloro che devono rientrare a lavorare: gli operatori sanitari e i cittadini dopo le loro quarantene. lavoreremo su tutto il territorio. Stiamo facendo il massimo degli sforzi, il nostro test elaborato a Pavia sarà disponibile un minuto dopo che avrà ottenuto tutte le certificazioni».

L'assessore ha anche fatto sapere che oggi si è insediata la commissione sulle Rsa: «Vogliamo ci sia quadro indipendente e autorevole che si basa su dati scientifici e che possa raccontare cosa sia realmente successo in questi mesi e se ci siano stati errori, qualche ammanco da parte dei gestori e quindi come rimediare. E indipendente e restituirà in maniera trasparente i risultati il prima possibili». «Tutti gli sforzi - ha concluso - hanno portato a risultati positivi, gli ospedali ci dicono che persone che si presentano al PS con sintomi normali e pi+ alto dei pazienti con patologie Covid. Abbassare la guardia potrebbe essere pericoloso. Dovremo convivere con questo virus tenendo conto che la quotidianità sarà diversa».

I casi per provincia con l'aggiornamento rispetto agli ultimi giorni

Bergamo: 10.426 (+35)
ieri: 10.391 (+82)
l'altro ieri: 10.309 (+51)

Brescia: 11.093 (+35)
ieri: 10.968 (+100)
l'altro ieri: 10.868 (+269)

Como: 2.106 (+91)
ieri: 2.015 (+91)
l'altro ieri: 1.924 (+99)

Cremona: 5.172 (+227)
ieri: 4.945 (+224)
l'altro ieri: 4.721 (+63)

Lecco: 1.970 (+59)
ieri: 1.911 (+30)
l'altro ieri: 1.881 (+21)

Lodi: 2.569 (+10)
ieri: 2.559 (+16)
l'altro ieri: 2.543 (+71)

Monza e Brianza: 3.821 (+101)
ieri: 3.720 (+81)
l'altro ieri: 3.639 (+64)

Milano: 14.350 (+189) di cui Milano città 5.914 (+57)
ieri: 14.161 (+481) di cui Milano città 5.857 (+296)
l'altro ieri: 13.680 (+412) di cui 5.561 a Milano città (+193)

Mantova: 2.631 (+60)
ieri: 2.571 (+85)
l'altro ieri: 2.486 (+75)

Pavia: 3.246 (+53)
ieri: 3.193 (+60)
l'altro ieri: 3.133 (+84)

Sondrio: 849 (+53)
ieri: 796 (+76)
l'altro ieri: 720 (+36)

Varese: 1.813 (+102)
ieri: 1.711 (+48)
l'altro ieri: 1.663 (+30)

e 1.280 in corso di verifica.

infografiche coronavirus lombardia 14 aprile 20201-2

I dati dei contagi odierni in Lombardia e quelli dei giorni precedenti

- i casi positivi sono: 61.326 (+1.012)
ieri: 60.314 (+1.262)
l'altro ieri: 59.052 (+1.460)

- i decessi: 11.142 (+241)
ieri: 10.901 (+280)
l'altro ieri: 10.621 (+110)

- in terapia intensiva: 1.122 (-21)
ieri: 1.243 (-33)
l'altro ieri: 1.176 (+2)

- i ricoverati non in terapia intensiva: 12.077 (+49)
ieri: 12.028 (+59)
l'altro ieri: 11.969 (-57)

- i tamponi effettuati: 214.870 (+3.778)
ieri: 211.092 (+5.260)
l'altro ieri: 205.832 (+9.530)

infografiche coronavirus lombardia 14 aprile 20202-2

Fontana: «Governo, ci aiuti?»

«Parliamo con i fatti: più di 8 milioni di mascherine distribuite ai lombardi entro la fine della settimana, tra cui 100.000 già date alle Forze dell'Ordine, e test sierologici dal 21 aprile per individuare gli immuni». Lo scrive sulla sua pagina Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. «Presto - prosegue Fontana - dovremo fronteggiare la carenza di altri dispositivi di protezione, a partire dai camici per chi fa visite a domicilio, per non parlare delle aziende che dovranno garantire la sicurezza ai dipendenti quando riapriranno le attività. Il Governo quando ci manderà il materiale? Come rifornirà aziende e lavoratori?».

«Pasquetta, lombardi disciplinati»

Prosegue il monitoraggio della mobilità dei cittadini lombardi, iniziato diverse settimane fa, attraverso la rilevazione dei cambi delle celle telefoniche a cui si agganciano gli smartphone delle persone che si spostano. «La giornata di Pasquetta - ha commentato il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala - si è attestata al 25% di spostamenti, la stessa percentuale di Pasqua. Dati in linea con questo week end festivo che ha visto i cittadini lombardi collaborare con un notevole senso di responsabilità: sono rimasti a casa. I controlli effettuati dalle Forze dell'ordine - ha precisato Sala - hanno consentito di scoraggiare qualche irresponsabile che voleva fare una gita fuori porta nei giorni di Pasqua e Pasquetta».

«Analizzando le fasce orarie degli spostamenti registrati nel Lunedì dell'Angelo - ha proseguito Fabrizio Sala - si evince che i maggiori spostamenti sono stati alle 12 e alle 18, probabilmente per recarsi da qualche parte per pranzo o cena. Occorre non abbassare la guardia e mantenere il distanziamento sociale - ha concluso il vicepresidente Sala - per uscire al più presto da questa drammatica emergenza».

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