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Coronavirus, il punto. Il Lecchese sfiora la "quota zero" per tamponi positivi

Quotidiano aggiornamento di Regione Lombardia con i dati relativi alla pandemia di Coronavirus. Solo quattro i nuovi casi riscontrati sul territorio provinciale

Quattro casi nella provincia di Lecco. E' il dato che emerge dal quotidiano bollettino diffuso da Regione Lombardia in merito alla pandemia di Coronavirus. Il totale dei casi riscontrati nel Lecchese, quindi, sale a quota 1.986: numeri in linea con il trend regionale, dove, purtroppo, si sono registrati altri 231 decessi a causa del Covid-19. Diminuisce drastiamente il numero dei ricoverati, sia in terapia intensiva che non.

I casi per provincia con l'aggiornamento rispetto agli ultimi giorni

Bergamo: 10.518 (+46)
ieri: 10.472 (+46)
l'altro ieri: 10.426 (+35)

Brescia: 11.355 (+168)
ieri: 11.187 (+94)
l'altro ieri: 11.093 (+35)

Como: 2.233 (+79)
ieri: 2.154 (+48)
l'altro ieri: 2.106 (+91)

Crmeona: 5.273 (+71)
ieri: 5.202 (+30)
l'altro ieri: 5.172 (+227)

Lecco: 1.986 (+4)
ieri: 1.982 (+12)
l'altro ieri: 1.970 (+59)

Lodi: 2.626 (+39)
ieri: 2.587 (+18)
l'altro ieri: 2.569 (+10)

Monza e Brianza: 3.932 (+54)
ieri: 3.878 (+57)
l'altro ieri: 3.821 (+101)

Milano: 14.952 (+277) di cui Milano città 6.160 (+102)
ieri: 14.675 (+325) di cui Milano città 6.058 (+144)
l'altro ieri: 14.350 (+189) di cui Milano città 5.914 (+57)

Mantova: 2.691 (+36)
ieri: 2.655 (+24)
l'altro ieri: 2.631 (+60)

Pavia: 3.390 (+74)
ieri: 3.316 (+70)
l'altro ieri: 3.246 (+53)

Sondrio: 864 (+5)
ieri: 859 (+10)
l'altro ieri: 849 (+53)

Varese: 1.953 (+69)
ieri: 1.884 (+71)
l'altro ieri: 1.813 (+102)

e 1.321 in corso di verifica.

tamponi positivi coronavirus 16 aprile 2020-2

I dati dei contagi odierni in Lombardia e quelli dei giorni precedenti

- i casi positivi sono: 63.094 (+941)
ieri: 62.153 (+827)
l'altro ieri: 61.326 (+1.012)

- i decessi: 11.608 (+231)
ieri: 11.377 (+235)
l'altro ieri: 11.142 (+241)

- in terapia intensiva: 1.032 (-42)
ieri: 1.073 (-48)
l'altro ieri: 1.122 (-21)

- i ricoverati non in terapia intensiva: 11.356 (-687)
ieri: 12.043 (-34)
l'altro ieri: 12.077 (+49)

- i tamponi effettuati: 232.674 (+10.706)
ieri: 221.968 (+7.098)
l'altro ieri: 214.870 (+3.778)

«Pronti per i bonus al personale sanitario»

Almeno 80 milioni per il personale sanitario della Regione Lombardia, in aggiunta ai fondi messi a disposizione dal governo: la giunta di Attilio Fontana intende riconoscere un bonus economico agli 'eroi in corsia'. 

Per farlo, ci sono due strade. La prima: ottenere il via libera del governo nel Decreto Cura Italia. La seconda: Regione Lombardia è pronta ad approvare una norma ad hoc, che però rischierebbe di far lievitare i tempi. «Al governo, senza polemica, chiediamo chiarezza e risposte rapide. Possiamo dare un bonus economico al nostro personale sanitario? Dato che vorremmo farlo velocemente, attendiamo fiduciosi. Siamo certi che, su un tema del genere, non ci saranno divisioni», riferisce il presidente Fontana.

7,5 milioni di credito a imprese e professionisti

La Giunta di Regione ha approvato un'altra delibera che viene in aiuto delle Micro, Piccole e Medie Imprese e dei Liberi Professionisti sul versante del Credito utilizzando i Consorzi di garanzia Collettiva fidi (Confidi).

Il provvedimento è stato approvato su proposta dell'assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Mattinzoli. Si tratta di un provvedimento che andrà a migliorare l'accesso al credito delle categorie più colpite dal blocco delle attività, utilizzando 7,5 milioni di euro del Programma Operativo Regionale (Por) Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) derivanti dalle economie sulla Linea di intervento Controgaranzie 1.

«È la prima parte d'un pacchetto di provvedimenti economici che stiamo presentando in questo mese e guardano con molta attenzione all'accesso al credito e alla liquidità delle imprese», ha commentato l'assessore Mattinzoli. «Un lavoro della Direzione allo Sviluppo economico - ha sottolineato Mattinzoli - coordinato dalla Presidenza di Regione Lombardia con la piena collaborazione del Segretariato e della Direzione Bilancio a favore del tessuto produttivo. Il valore aggiunto di queste misure è quello di aver allargato il plafond dei beneficiari, di aver innalzato l'importo concesso e l'arco temporale per la restituzione, infine di aver abbattuto i tassi senza i freni della solita burocrazia nel rispetto dei regolamenti».

«Questa è la strada da intraprendere in un momento di grande emergenza - ha spiegato - ma che deve diventare ordinarietà nel futuro con provvedimenti semplificati, snelli e applicabili. Due di queste tre delibere, Genius e abbattimento dei tassi d'interesse, hanno visto rispettivamente la preziosa collaborazione dell'assessore Melania Rizzoli e dell'assessore Fabio Rolfi».

La misura prevede un periodo di costruzione del portafoglio (Periodo di riferimento). Il massimo importo escutibile a ciascun Confidi è pari all' 8% del Plafond di riferimento. La controgaranzia è concessa nella misura massima del 90% dell'importo garantito dal richiedente (Confidi) per le controgaranzie concesse nell'ambito del Quadro Temporaneo. La stessa controgaranzia è concessa nella misura massima del 80% dell'importo garantito dal Soggetto richiedente (Confidi) per le controgaranzie concesse nell'ambito del regime de minimis. 

In ogni caso la controgaranzia rilasciata per singola operazione non può superare l'importo di 800.000 di euro indipendentemente dal valore della garanzia rilasciata dal Soggetto richiedente. La controgaranzia è rilasciata a titolo gratuito al Confidi che dovrà trasferire il beneficio sui destinatari finali, PMI e Professionisti, applicando uno sconto sul prezzo finale della garanzia, rispetto al costo teorico di mercato.

Mascherine agli addetti ferroviari

L'assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, ha consegnato 31.000 mascherine destinate agli operatori di Trenord e Ferrovienord. La distribuzione è avvenuta nell'impianto di manutenzione di Fiorenza Porta est, presente anche l'amministratore delegato di Trenord Marco Piuri. Sono 20.000 i dispositivi destinati a macchinisti e personale viaggiante di Trenord, 11.000 quelli destinati agli addetti di Ferrovienord.

«La distribuzione gratuita delle mascherine - ha detto l'assessore Terzi - è un contributo della Regione per garantire maggior sicurezza agli operatori del servizio ferroviario. Utilizzare questi dispositivi è fondamentale. I rifornimenti gratuiti sono un modo per tutelare e ringraziare chi, come macchinisti, controllori e addetti, lavora ogni giorno per assicurare la mobilità dei lombardi e lo farà, ancora di più, con la ripartenza delle attività ordinarie. Come Regione stiamo garantendo approvvigionamenti importanti per il settore dei trasporti: le 31.000 mascherine odierne si aggiungono alle 200.000 già consegnate questa settimana alle Agenzie del Tpl e domani sarà la volta della prima consegna destinata ai tassisti».

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