Coronavirus, il punto: oltre 250 tamponi con esito positivo, «sono condizionati dalle Rsa»
L'assessore Gallera commenta i nuovi dati: «La maggior parte dei casi risulta essere "debolmente positivo"»
Altri quattro tamponi positivi nella provincia di Lecco. L'andamento dell'epidemia da Covid-19 nel nostro territorio segue il trend sempre più incoraggiante e ormai assestato dalle scorse settimane facendo registrare un basso numero di contagi nella giornata di lunedì 15 giugno. Da inizio epidemia il totale dei malati nel Lecchese sale così a quota 2.801.
Complessivamente oggi in Lombardia si sono riscontrati 259 nuovi casi e 8 decessi, 16.457 in totale. Le persone dimesse sono 264. Eseguiti oltre 6.500 tamponi, con un rapporto del 3,9% di positività. Di seguito tutti i dati nei dettagli, sia a livello regionale, sia provincia per provincia.
I dati di oggi, lunedì 15 giugno
- i tamponi effettuati: 6.637, totale complessivo: 899.278
attualmente positivi: 15.976 (-13) - totale complessivo dei positivi riscontrati in Lombardia dall’inizio della pandemia a oggi: 91.917
- i nuovi casi positivi: 259 di cui 109 riferiti a controlli post test sierologici (3,9% il rapporto con i tamponi giornalieri)
- positivi totali: 91.917
- i guariti/dimessi: 59.484 (+264)
- in terapia intensiva: 94 (0)
- i ricoverati non in terapia intensiva: 2.098 (-98)
- i decessi: 8, totale complessivo: 16.457
I casi per provincia
Fonte covidanalysis.it
- Milano 23.863 (+52) di cui 10.156 (+23) a Milano città
- Bergamo 13.897 (+69)
- Brescia 15.326 (+56)
- Como 4.008 (+19)
- Cremona 6.556 (+2)
- Lecco 2.801 (+7)
- Lodi 3.541 (+2)
- Mantova 3.407 (+1)
- Monza e Brianza 5.656 (+6)
- Pavia 5.488 (+3)
- Sondrio 1.540 (+17)
- Varese 3.801 (+19)
- e 2.033 in fase di verifica.

«Dati condizionati dalle Rsa»
«I dati di oggi risentono di 109 tamponi eseguiti a fronte della positività al test sierologico regionale sui cittadini, 8 tamponi conseguenti a sierologici su operatori socio sanitari e 17 su ospiti delle Rsa. Degli altri 125 cittadini positivi oggi, alcuni sono riferibili alla positività a seguito di sierologici privati». Lo ha spiegato l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, commentando i dati odierni.
«La maggior parte dei casi – ha continuato Gallera – risulta essere ‘debolmente positivo’. Questo elemento evidenzia la presenza di anticorpi e di tracce del virus, la cui insorgenza risale però alle settimane precedenti. Regione Lombardia ha deciso di avviare una massiccia campagna di screening con
prelievi ematici a cittadini in quarantena, contatti di sintomatici, operatori sanitari, forze dell’ordine, personale dei tribunali. I tamponi, invece, vengono eseguiti sui cittadini che si rivolgono al servizio di emergenza urgenza, ai pazienti in fase di ricovero, a coloro che manifestano sintomi anche
lievi, e ai loro contatti, segnalati alle ATS dai medici di base o dai datori di lavoro. Contestualmente sono state avviate importanti campagne di screening promosse da aziende private».
«L’ampliamento della platea delle persone alle quali stiamo eseguendo il tampone, quindi – ha concluso Gallera – determina un maggior numero di positività che nella maggior parte dei casi non è legata a nuove insorgenze. Questo vasto sistema di screening serve proprio per prevenire e monitorare eventuali situazioni critiche, che al momento gli esperti delle ATS non evidenziano, soprattutto se si considera il fatto che siamo a un mese dal termine del lockdown».