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Coronavirus, il punto: altri 18 tamponi positivi nel Lecchese, cala il numero dei decessi

2.634 i tamponi che, da inizio pandemia, hanno dato esito positivo

Nelle ultime 24 ore registrati 18 contagi da Sars-Cov2 in provincia di Lecco. Il dato è stato reso noto da Regione Lombardia nel corso della consueta conferenza stampa del tardo pomeriggio, quest'oggi tenuta dall'assessore Foroni. Il dato scaturito dai tamponi effettuati è in linea con quelli degli ultimi giorni e delle ultime settimane nel nostro territorio, con le ormai note eccezioni del weekend per via della chiusura di alcuni laboratori che sfalsano il numero di tamponi quotidiano.

Covid-19: effettuati quasi 1.300 test sierologici nel nostro territorio, positività del 33,3%

A livello regionale sono 399 i nuovi positivi registrati nella giornata di oggi, 16 maggio; un dato confortante, su oltre 14mila tamponi effettuati. Da segnalare anche un calo nel numero di guariti, 402, e la diminuzione costante dei ricoverati, 8 nelle terapie intensive e 184 nei reparti non di TI. Diminuisce invece alto il numero dei decessi correlati alla sindrome Covid-19, ovvero 39.

I dati dei contagi odierni e quelli del giorno precedente

– i tamponi effettuati: 564.550 (+14.145)
ieri: 550.405 (+12.162)
l’altro ieri: 538.243 (+14.080)

– i casi positivi sono: 84.518 (+399)
ieri: 84.119 (+299)
l’altro ieri: 83.820 (+522)

– i guariti: 34.219 (+402)
ieri: 33.817 (+3.808)
l’altro ieri: 30.009 (+653)

– in terapia intensiva: 268 (-8)
ieri: 276 (-21)
l’altro ieri: 297 (-10)

– i ricoverati non in terapia intensiva: 4.521 (-184)
ieri: 4.705 (-113)
l’altro ieri: 4.818 (-189)

– i decessi: 15.450 (+39)
ieri: 15.411 (+115)
l’altro ieri: 15.296 (+111)

I casi per provincia con l'aggiornamento rispetto agli ultimi giorni

Fonte covidanalysis.it

Milano: 22.041 (+75) di cui è 9.315 (+34) a Milano città
ieri: 21.966 (+66) di cui 9.281 (+30) a Milano città
l’altro ieri: 21.900 (+169) di cui 9.251 (+66) a Milano città

Bergamo: 12.397 (+26)
ieri: 12.371 (+24)
l’altro ieri: 12.347 (+29)

Brescia: 14.091 (+83)
ieri: 14.008 (+60)
l’altro ieri: 13.948 (+106)

Como: 3.625 (+13)
ieri: 3.612 (+14)
l’altro ieri: 3.598 (+42)

Cremona: 6.313 (+10)
ieri: 6.303 (+18)
l’altro ieri: 6.285 (+12)

Lecco: 2.634 (+18)
ieri: 2.616 (+17)
l’altro ieri: 2.599 (+16)

Lodi: 3.341 (+16)
ieri: 3.325 (+12)
l’altro ieri: 3.313 (+12)

Mantova: 3.282 (+1)
ieri: 3.281 (+6)
l’altro ieri: 3.275 (+9)

Monza e Brianza: 5.265 (+46)
ieri: 5.219 (+37)
l’altro ieri: 5.182 (+41)

Pavia: 4.944 (+25)
ieri: 4.919 (+23)
l’altro ieri: 4.896 (+47)

Sondrio: 1.363 (+24)
ieri: 1.339 (+1)
l’altro ieri: 1.338 (+17)

Varese: 3.376 (+41)
ieri: 3.335 (+13)
l’altro ieri: 3.322 (+20)

e 1.846 in corso di verifica.

«Il take-away proseguirà dopo l'emergenza, abbattiamo la burocrazia»

«Consentiremo agli agriturismi di effettuare il servizio d'asporto e la consegna a domicilio come servizio stabile e faremo altri interventi anti burocrazia per dare respiro al settore. Le modifiche saranno inserite in legge nei prossimi giorni. Le 1.700 strutture della Lombardia necessitano di semplificazione per scongiurare la chiusura. Vogliamo assecondare le esigenze di queste attivita' agricole che fungono da ambasciatori dell'agroalimentare e del territorio della nostra regione». Lo ha detto l'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, in merito agli interventi regionali in favore degli agriturismi.

La Regione Lombardia introdurrà la possibilità per l'azienda di preparare pasti, oltre che per il consumo sul posto, anche da asporto e con consegna a domicilio. Sarà consentito, inoltre, somministrare pasti, nel limite di venti giornate all'anno, anche nei giorni di apertura non previsti dal certificato di connessione, per esempio le festività infrasettimanali. La legge regionale prevede che negli agriturismi siano serviti prodotti provenienti dal territorio lombardo in misura superiore o uguale all'80% del totale. Per allentare il rigore senza contravvenire allo spirito della legge sarà possibile far rientrare in questo parametro i prodotti lombardi con marchio Dop, Igp, Igt, Doc e Docg provenienti anche non direttamente da aziende agricole, visto che la loro territorialità è già certificata.

«Il settore degli agriturismi - ha sottolineato l'assessore - è stato tra i più colpiti dagli effetti economici del coronavirus. Senza un intervento deciso ci saranno criticità anche nei prossimi mesi. Per questo, la Regione Lombardia - ha aggiunto - vuole modificare la norma al fine di sburocratizzare il sistema in maniera strutturale e non solo per la fase emergenziale. Nella fase acuta del problema - ha ricordato - abbiamo consentito le consegne a domicilio dei prodotti, garantendo ovviamente la tutela della sicurezza delle persone. Questo, però, non può bastare nei prossimi mesi».

«Sarà una sfida per tutti - ha concluso l'assessore Rolfi - rilanciare l'agroalimentare come un portabandiera della "nuova normalità».

Di seguito il numero delle strutture presenti nella nostra regione, divise per provincia: 

  • Bergamo 170
  • Brescia 348
  • Como 166
  • Cremona 72
  • Lecco 79
  • Lodi 33
  • Mantova 236
  • Milano 133
  • Monza e Brianza 16
  • Pavia 224
  • Sondrio 121
  • Varese 90
  • TOTALE Lombardia 1688

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