rotate-mobile
Cronaca Via dell'Eremo

Coronavirus, il punto: nuova ondata, trentanove tamponi positivi nel Lecchese

Sale a 2.687 il totale dei casi riscontrati nella nostra provincia da inizio pandemia

Sono 39 i positivi alla sindrome Covid-19 in provincia di Lecco nelle ultime 24 ore. I dati sono stati notificati da Regione Lombardia nel tardo pomeriggio di martedì e sono in deciso rialzo rispetto a quelli degli ultimi giorni. Il totale sale, quindi, a 2.687 casi nel Lecchese. Va ricordato che, nel weekend, vengono comunque effettuati meno tamponi del solito e il fattore si ripercuote anche nei primi giorni della nuova settimana.

A livello lombardo, i nuovi tamponi positivi sono stati 462, su oltre 14.918 tamponi effettuati (in linea i 14mila del giorno precedente). S'inverte, almeno in apparenza, dunque il trend in discesa, con 167 nuovi guariti, 54 decessi, 8 posti liberati in terapia intensiva (ne restano occupati 244), 56 ricoverati in meno negli altri reparti ospedalieri. 

I dati dei contagi odierni e quelli del giorno precedente

– i tamponi effettuati: 596.355 (+14.918)

– i casi positivi sono: 85.481 (+462)

– i guariti: 36.082 (+167)

– in terapia intensiva: 244 (-8)

– i ricoverati non in terapia intensiva: 4.426 (-56)

– i decessi: 15.597 (+54)

I casi per provincia con l'aggiornamento rispetto agli ultimi giorni

Fonte covidanalysis.it

Milano: 22.324 (+102) di cui 9.444 (+49) a Milano città

Bergamo: 12.607 (+144)

Brescia: 14.199 (+41)

Como: 3.646 (+13)

Cremona: 6.335 (+12)

Lecco: 2.687 (+39)

Lodi: 3.369 (+16)

Mantova: 3.294 (+3)

Monza e Brianza: 5.338 (+42)

Pavia: 5.047 (+25)

Sondrio: 1.378 (+9)

Varese: 3.401 (+9)

e 1.856 in corso di verifica.

«Pgt omogenei con software uguali per tutti i Comuni»

Assicurare agli enti locali un "allineamento delle competenze" sui dati territoriali il più omogeneo possibile, acquisendo a tale scopo dimestichezza con i software Geographical information system (Gis). L'obiettivo è quello di fare in modo che tutti i Comuni lombardi siano in grado di utilizzare questi software e quindi elaborare i dati per il Piano di governo del territorio in modo omogeneo. Il corso di formativa specialistica in calendario a partire dalla fine di settembre in Lombardia è organizzato da Regione in collaborazione con Formez (Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l'ammodernamento delle Pubbliche Amministrazioni). Il corso è riservato ai tecnici di tutti i Comuni lombardi. Per preparare in tempo le amministrazioni comunali all' appuntamento, l'assessore regionale al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni ha scritto in questi giorni a tutti i sindaci dei 1.507 Comuni lombardi, informandoli dell'iniziativa e spiegandone i contenuti e i passaggi successivi.

«Si tratta - ha spiegato Foroni - di un corso con obiettivi alquanto ambiziosi, che metterà in condizione i partecipanti di maneggiare nel migliore dei modi i cosiddetti "software GIS" che permettono l'elaborazione di tutti i dati territoriali. Il valore aggiunto - ha sottolineato - è l'utilizzo del Database topografico regionale (Dbt), ossia la carta di base del territorio in formato Gis, particolare questo che permetterà agli enti un salto di qualità nel processo di pianificazione urbanistica locale, cioè nella costruzione digitale del Piano di governo del territorio (Pgt). Siamo determinati - ha precisato l'assessore - a completare entro quest'anno il Dbt per tutto il territorio regionale e le Amministrazioni comunali che ancora non l'hanno utilizzato potranno scaricarlo dal Geoportale di Regione Lombardia per redigere il proprio Pgt».

«In questi giorni ho scritto a tutti i sindaci dei Comuni lombardi - ha aggiunto - per avvisarli di questa iniziativa. Nelle prossime settimane, il personale in servizio presso gli uffici tecnici comunali lombardi sarà contattato da Formez e potrà segnalare l'interesse a partecipare e, in un secondo momento, riceverà le credenziali per aderire alla didattica on-line". Nella logica di conciliare lavoro e formazione, il personale tecnico potrà infatti seguire liberamente i corsi durante settimana lavorativa o a margine della stessa: i corsi resteranno infatti fruibili per un lasso di tempo congruo alla conclusione del corso da parte di tutti gli iscritti».

L'iniziativa è a partecipazione libera, gratuita e totalmente on-line, ed è realizzata con il contributo del Fondo Sociale Europeo (POR FSE 2014-2020). «Benché all'inizio il corso sia dedicato al solo personale di ruolo ed eventuali professionisti possano essere ammessi solo quando gli stessi siano incaricati ufficialmente dell'esercizio dell'attività istituzionale tecnica d'ufficio - ha concluso Foroni - abbiamo tutte le intenzioni di allargarlo in un secondo tempo anche ai professionisti che lavorano in proprio e che operano sul territorio».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, il punto: nuova ondata, trentanove tamponi positivi nel Lecchese

LeccoToday è in caricamento