Coronavirus, l'Oms dichiara la pandemia: «Numero di contagi e paesi colpiti aumenterà»
Il coronavirus è una pandemia. Lo ha dichiarato l'organizzazione mondiale della sanità. La pandemia è un'epidemia con tendenza a diffondersi rapidamente attraverso vastissimi territori o continenti: tutti devono stare a casa per limitare la diffusione
Il coronavirus è una pandemia. Lo ha dichiarato l'organizzazione mondiale della sanità che ha spiegato: «Pandemia non è una parola da usare con leggerezza o negligenza. È una parola che, se usata in modo improprio, può causare paura irragionevole o accettazione ingiustificata che la lotta è finita, portando a sofferenze e morte inutili».
Tuttavia come spiega lo stesso direttore dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus: «Non abbiamo mai visto una pandemia scatenata da un coronavirus e non abbiamo mai visto una pandemia che può essere controllata allo stesso tempo».
«Abbiamo chiesto ogni giorno che i paesi prendano provvedimenti urgenti e aggressivi» è il monito di Ghebreyesus largamente rimasto inascoltato.
«Nei giorni e nelle settimane a venire, prevediamo che il numero di casi di Covid-19, il numero di decessi e il numero di paesi colpiti aumenteranno ancora di più».
Coronavirus, che cos'è una pandemia
La pandemia è un'epidemia con tendenza a diffondersi rapidamente attraverso vastissimi territori o continenti. Nelle ultime due settimane il numero di casi di Covid-19 al di fuori della Cina è aumentato di 13 volte e il numero di Paesi coinvolti è triplicato.
«Ci sono ora oltre 118mila casi in 114 paesi e 4.291 persone hanno perso la vita. Migliaia stanno lottando in questo momento negli ospedali per sopravvivere. Siamo molto preoccupati per l'allarmante diffusione e la gravità della situazione».
Il capo del Programma di emergenze sanitarie dell'Organizzazione mondiale della sanità ha spiegato che saranno i singoli paesi a scegliere le misure più efficaci. Il consiglio dell'oms è quello di incrementare le misure di isolamento sociale, chiudere le scuole, interrompere i collegamenti.
Coronavirus, bisogna stare a casa
«Noi non possiamo dare indicazioni generali relativamente alle misure di isolamento sociale, che sono in questo momento le più efficaci: chiudere le scuole, interrompere i collegamenti sono decisioni che devono prendere i singoli Paesi sulla base della loro situazione - spiega Mike Ryan - Noi offriamo sostegno a tutti i Paesi in questo senso».
"WHO has been assessing this outbreak around the clock and we are deeply concerned both by the alarming levels of spread and severity, and by the alarming levels of inaction"-@DrTedros #COVID19
— World Health Organization (WHO) (@WHO) March 11, 2020