Insubria, Corrado Valsecchi: "Liberarsi dalle mafie è presupposto per la rinascita del territorio"
Il portavoce di Appello per Lecco si congratula con magistratura e forze dell'ordine per l'indagine e gli arresti, con una riflessione sul futuro.
Anche Corrado Valsecchi, portavoce di Appello per Lecco, commenta i recenti arresti avvenuti nell’ambito dell’indagine Insubria, lo scorso 18 novembre, e lo fa con un comunicato in cui plaude all’operato delle forze dell’ordine.
«Diciamolo senza aver timore di essere smentiti – scrive Valsecchi – gli arresti di Insubria sono veramente da annoverarsi come l'episodio più significativo della lotta alla criminalità organizzata che il nostro territorio possa ricordare, dopo l'arresto di Coco Trovato e alcune recenti operazioni. Appello per Lecco si augura anche che sia un colpo mortale per la ‘ndrangheta nel nostro territorio e che si possano evitare ricomposizioni a breve di queste cellule criminali».
«Non ci facciamo tante speranze – prosegue, realista, il portavoce – perché queste organizzazioni sono ramificate in tutta Italia, in particolare mostrano sempre di più una certa capacità di essere stanziali e aggressive al Nord».
Una riflessione viene dedicata da Valsecchi ai filmati delle intercettazioni diffuse dai Carabinieri, nei quali si vedo chiaramente alcune dinamiche e riti della “locale”: «Impressionano le immagini veicolate dagli inquirenti, non già per le riunioni di marciapiede o nel casolare che appartengono da sempre al modo di relazionarsi di quel mondo, ma per i riti e i giuramenti fatti nel nome di Mazzini e Garibaldi che, se non sapessimo con che risma di gente abbiamo a che fare, ci sarebbe da ridicolizzare decenni di mafia nel nostro Paese. Invece sono riti e attività malavitose da prendere dannatamente sul serio, come, per altro, da sempre, fa la magistratura milanese. Ed è al lavoro dei Magistrati e delle forze dell'ordine che va il nostro plauso, il nostro ringraziamento e l'incoraggiamento a continuare a fare pulizia, senza alcun indugio, in questo territorio».
«Liberarci dalle attività mafiose e criminali – conclude il portavoce - è il presupposto per la rinascita etica, sociale ed economica del nostro territorio: l'impegno della Magistratura deve assolutamente essere sostenuto incondizionatamente dalla società civile, e il nostro ringraziamento reso evidente dagli atteggiamenti delle nostre istituzioni e da coloro che hanno responsabilità pubbliche».