Cremeno, possibile un aumento dei fondi per i lavori alla voragine
Il Sottosegretario regionale Daniele Nava annuncia una manovra del Pirellone che potrebbe sbloccare ulteriori fondi per rimettere in sesto la provinciale 64.
Buone notizie per il Comune di Cremeno, sul fronte della voragine che si è aperta all'incrocio di via Roma e via Milano lo scorso luglio: indicativamente dal 15 ottobre dalla Giunta regionale arriverà un incremento del cosiddetto Patto verticale, che aprirà la strada a nuovi fondi oltre quelli già stanziati dalla Regione.
A dare la notizia è Daniele Nava, Sottosegretario regionale agli enti locali, che spiega come sia di ben 100 milioni di euro la cifra che il Presidente regionale Roberto Maroni vorrebbe mettere a disposizione per le prime emergenza in Lombardia, dando la priorità all'edilizia scolastica e alla difesa del suolo: questo il caso di Cremeno, che quindi potrebbe beneficiare degli stanziamenti.
Il denaro sarebbe già nelle casse dei Comuni bloccati dal Patto di stabilità: Regione Lombardia intende liberarne una parte, perché siano immediatamente disponibili per le esigenze più impellenti.
Oltre a ciò, ricorda Nava, «la Regione sta facendo il possibile intervenendo direttamente anche su partite non di sua stretta competenza, come la voragine di Cremeno che è su una strada provinciale»: un’azione che la Regione considera «imprescindibile, in quanto conosciamo bene i problemi che gli enti locali hanno per via del Patto di stabilità e per la costante riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato centrale, nonostante le cifre che cittadini e imprese versano a Roma con le tasse».
Nava invita quindi «il Comune di Cremeno e la Provincia di Lecco a concentrare gli sforzi per una corretta formulazione della richiesta perché, con il supporto di Regione Lombardia, sia possibile risolvere in tempi brevi e in via definitiva il problema della voragine».