Tragedia sulla Super: «cavalcavia corroso dal sale antighiaccio»
La tesi di Alessandro Aronica, ingegnere e professore al Politecnico di Lecco
Tra le conferme alla tesi il fatto che, poco prima del disastro, sia stato segnalato il distacco di alcuni calcinacci. «Questo tipo di cedimento - precisa Aronica - non segnala grandi evidenze prima, se non il distacco di detriti: l'armatura del calcestruzzo, deteriorata dal sale, aumenta di volume ed espelle lo strato esterno. I segnali di preavviso sono pochissimi: l'unico segno premonitore è proprio l'espulsione dei detriti perchè l'armatura spinge sulla calcestruzzo e la parte esterna cede».
Una caratteristica tipica di quel tipo di costruzioni basate su un sistema isostatico, «che non redistribuisce la pressione e quando cede l'appoggio si ha una sorta di collasso. Come accade in molte case nei terremoti».
Le analisi tecniche toglieranno ogni dubbio, ma - sostiene Aronica - la causa potrebbe essere questa e la tragedia si sarebbe potuta evitare con adeguate verifiche, tramite appositi testi, e manutenzioni.