Firmato e pubblicato il Decreto "Riaperture": entrano in vigore le nuove misure. Coprifuoco alle 23
Misure in vigore già dal 18 maggio, la pubblicazione in Gazzetta è avvenuta nella tarda serata
È avvenuta nella tarda serata di martedì 18 maggio, ben dopo le 22, la pubblicazione del Decreto "Riaperture" nella Gazzetta Ufficiale, entrato anche immediatamente in vigore. Non solo lo spostamento del coprifuoco dalle 22 alle 23, che formalmente è già avvenuto ma, di fatto, scatterà da mercoledì 19. Nel testo del documento stilato durante l'ultima riunione della maggioranza e firmato dal presidente Sergio Mattarella sono state decise anche le date di riapertura di palestre, piscine, ristoranti al chiuso, impianti di risalita, feste e ricevimenti legati alle cerimonie religiose, impianti sportivi agli spettatori e sale scommesse di vario genere. Non c'è una data, invece, per la riapertura delle discoteche.
Coprifuoco alle 23, poi a mezzanotte fino al 21 giugno
Vediamo dunque nel dettaglio quanto è stato deciso al termine della cabina di regia sulle riaperture tenutasi oggi alle 16 a Palazzo Chigi e presieduta dal presidente del Consiglio Mario Draghi, con la presenza dei ministri Daniele Franco, Roberto Speranza, Giancarlo Giorgetti, Stefano Patuanelli, Dario Franceschini, Mariastella Gelmini, Elena Bonetti. Insieme al sottosegretario Roberto Garofoli e il coordinatore e il portavoce del Comitato tecnico-scientifico, rispettivamente Franco Locatelli e Silvio Brusaferro.
- Coprifuoco in zona gialla dalle 23 a partire dall'entrata in vigore del decreto legge, poi slitta alle 24 a partire dal 7 giugno. Il superamento totale del coprifuoco è previsto dal 21 giugno.
- Dal 22 maggio riaprono nel week end gli esercizi commerciali nei mercati e nei centri commerciali.
- Dal 22 maggio riaprono gli impianti di risalita in montagna.
- Dal 24 maggio riaprono le palestre.
- Dal 1 giugno riaprono i ristoranti anche al chiuso con il consumo al tavolo dalle ore 5:00 alle ore 18:00.
- Dal 1 giugno eventi e competizioni sportive al chiuso potranno avere pubblico fino al 25% della capienza massima e comunque non superiore a 1000 persone all'aperto e 500 al chiuso, e non più limitatamente alle competizioni di interesse nazionale.
- Dal 15 giugno riaprono i parchi tematici e di divertimento.
- Dal 15 giugno saranno permesse anche le feste, comprese quelle dopo le cerimonie civili e religiose, anche al chiuso. Per cui si potranno tornare a festeggiare i matrimoni ma sarà richiesto o il certificato di vaccinazione o il tampone negativo.
- Slitta al 1 luglio la riapertura delle piscine al chiuso e dei centri benessere.
- Dal 1 luglio riaprono le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.
- Dal 1 luglio riprendono i corsi di formazione pubblici e privati.
- Dal 1 luglio riaprono anche a sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
- Restano vietate l'attività delle sale da ballo e le discoteche sia all'aperto che al chiuso.