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Cronaca

Tirano il freno d'emergenza: treno fermo blocca la Milano-Lecco

È accaduto giovedì sul convoglio delle 18.43 nei pressi della stazione di Maggianico, causando un guasto. Serata da incubo per i pendolari

I guai sulla tratta ferroviaria Tirano-Milano non finiscono mai. Dopo i ripetuti guasti e ritardi dei giorni scorsi, un nuovo disagio per i viaggiatori che hanno scelto il treno per i loro spostamenti si è verificato nella serata di giovedì 17 ottobre 2019.

Vittime di turno i pendolari del treno delle 18.43 da Milano per Lecco, sulla linea Lecco-Milano-Carnate: il convoglio è rimasto fermo a lungo nei pressi di Maggianico dopo che qualcuno avrebbe tirato il freno a mano, causando un guasto al sistema. A raccontare in diretta l'ennesima vicissitudine è stato Filippo Boscagli, consigliere comunale a Lecco che il treno lo utilizza ogni giorno.

Piuri: «Lecco-Milano penalizzata da vincoli strutturali»

Il grave disagio si è verificato dopo che l'ad di Trenord Marco Piuri aveva appena sottolineato come la situazione regionale della mobilità su ferrovia sia in miglioramento, ma con alcune criticità fra le quali le nostre linee.

«A giugno e luglio le temperature estreme hanno dimostrato l'inefficacia degli impianti di climatizzazione dei treni più vecchi - ha raccontato Piuri - non per questione di guasti ma per "blocco imposto" strutturale dell'impianto a 35 gradi interni, proprio dei treni più vecchi (la dotazione dei nuovi convogli prevede lo stesso blocco a 40 gradi), oltre ai numerosi eventi meteorologici che hanno avuto conseguenze pesanti sulle infrastrutture».

Ad esempio, «materiali vetusti e vincoli infrastrutturali come binari unici, passaggi a livello, lavori sulle reti stanno incidendo sulle performance delle linee Milano-Sondrio-Tirano e Lecco-Milano, per cui abbiamo attivato un tavolo di lavoro con Rfi», e della Milano-Como-Chiasso, «che pur avendo registrato un incremento di 11 punti e raggiungendo il 70% di puntualita necessita di ulteriori interventi».

Piuri ha confermato che a gennaio 2020 sulle linee lombarde inizieranno a circolare i primi dei 180 nuovi treni che cambieranno il volto del sistema ferroviario regionale. «Il primo treno nuovo destinato alla Lombardia ha lasciato l'officina e sta raggiungendo la nostra regione e dopo le prove tecniche, i nuovi convogli entreranno progressivamente in servizio». A tal proposito interviene anche l'assessore lombardo alla Mobilità Claudia Terzi che, durante l'ultima commissione, fa sapere di essersi già mossa per provare ad anticipare la formazione dei macchinisti senza aspettare prima l'arrivo dei nuovi convogli.

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