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Cronaca

Riforniva piccoli spacciatori di cocaina e hashish, arrestato presunto "grossista"

L'uomo, quarantanove anni, era incensurato

Era incensurato e sposato con figli l’uomo che si occupava di rifornire di cocaina e hashish i piccoli spacciatori che smerciavano droga fra Lecco, Monza e la Brianza e Como.

È finito in manette la mattina di sabato 12 dicembre Rachid Amhed, classe 1966, originario del Marocco e in possesso di regolare permesso di soggiorno, perché ritenuto il “fornitore” degli spacciatori arrestati dalla polizia di Lecco a gennaio, nell’operazione “Speed2” e a ottobre, con “Diablo”.

Dalle indagini, infatti, in entrambi i casi era emersa la presenza di una figura di grado superiore rispetto agli spacciatori che si occupavano di smerciare le droghe ai consumatori, ma solo in un secondo momento gli agenti sono riusciti a identificarlo e a rintracciare la sua abitazione.

spacciatore ahmed rachid-2

Sabato mattina i poliziotti sono riusciti a farmare il 49enne e perquisire la sua abitazione di Bovisio Masciago (Mb): lì hanno trovato 21 chili di hashish, 30 grammi di cocaina e 3.060 euro in contanti. Al termine delle operazioni di rito,  il cinquantenne marocchino è stato  tratto in arresto  per detenzione di sostanza stupefacenti ai fini di spaccio  e condotto presso il carcere di Monza, dove è a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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