Quattrocento ristoranti in 12 province italiane per migliaia di ordini online ogni giorno: sono questi alcuni numeri raggiunti dal portale Cosaordino.it, utilizzato ogni giorno per ordinare il pranzo e la cena a domicilio.

Dietro il successo del sito, un giovane imprenditore lecchese che ha iniziato la sua avventura nel mondo della ristorazione online quasi dieci anni fa: si tratta di Matteo Trifirò, nato sulla sponda manzoniana del Lario nel 1979 e bolognese d’adozione.

Proprio nel capoluogo emiliano è nato Cosaordino.it, nel 2006, inizialmente una semplice raccolta dei menù di diversi ristoranti, suddivisi seguendo i diversi quartieri. Un progetto che nel giro di pochi anni si è evoluto esponenzialmente, fino a raggiungere l’assetto attuale: tramite Cosaordino.it è possibile ordinare il pranzo o la cena dai ristoranti e pizzerie che effettuano consegne all’indirizzo del cliente, ma anche aggiungere o rimuovere ingredienti dai piatti, o aggiungere bibite e salse prima di farsi portare a casa la pietanza scelta.

Non solo: grazie all’aiuto del cugino Daniel, local manager dell’azienda, Trifirò  ha scelto Lecco per avviare il servizio “Cosaordino delivery”. Si tratta di una espansione del portale che coinvolge anche i ristoranti più tradizionali, dai quali è possibile ordinare e ricevere a domicilio piatti più gourmet, alternativi alla classica pizza, al sushi o al kebab. 

L’esperimento è partito lo scorso luglio, con 12 ristoranti coinvolti e consegne nei territori di Lecco, Abbadia, Civate, Malgrate, Pescate, Valmadrera, e i risultati sono stati decisamente incoraggianti: l’azienda, infatti, ora punta a estendersi sempre di più in provincia, coinvolgendo un numero sempre maggiore di ristoranti e di comuni del Lecchese.