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Cronaca

"Ecco come rifarei parco dell'Eremo"

La proposta di un ingegnere lecchese: "Serve un'area giochi antitrauma per i bambini. Ho pensato anche ad una mongolfiera da cui ammirare i monti"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

Il primo parco inclusivo lecchese.

L’ idea di progetto da me pensata è quella di riqualificare il parco dell’Eremo. Attualmente, nella parte centrale del parco dell’Eremo troviamo un ampio cerchio in cemento che è ciò che rimane della fontana e lateralmente sotto gli alberi sono posizionati dei giochi per bambini.

Questi giochi, però, sono privi di gomma antitrauma e pertanto, se chi li utilizza cade, finisce sulla terra battuta nel migliore dei casi, oppure direttamente sulle radici degli alberi, nel peggiore. Un altro grande problema è che questi giochi non sono fruibili e accessibili a tutti i bambini in quanto sono presenti barriere architettoniche che impediscono l’accesso ai bambini diversamente abili.

La mia idea è quella di creare un area giochi inclusiva con un adeguata pavimentazione antitrauma e che può essere utilizzata da tutti i nostri bambini. I parchi giochi inclusivi consentono l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante rampe di accesso, percorsi per bambini ipovedenti, percorsi tattili, scivoli a doppia pista, tutto studiato per consentire ai piccoli con diverse abilità di giocare assieme ai propri amici, fratelli e genitori. Si potrebbe, ad esempio, installare un’altalena per carrozzine affiancata ad una classica altalena in modo da permettere relazioni sociali tra bambini nonché tra le relative famiglie. Si potrebbe, poi, installare la giostra, uno dei giochi dinamici più ricercati dai bambini, studiata appositamente per poter permettere l’utilizzo anche da parte dei bambini diversamente abili.

Un'altra parte sicuramente da riqualificare è la fontana presente nel parco o, meglio, quello che resta. Le nostre montagne permettono di ammirare il panorama di Lecco una volta raggiunte le cime, ma questi percorsi non sono facilmente raggiungibili da tutti.

Per questo motivo ho pensato ad una mongolfiera, per essere più precisi a un pallone aerostatico frenato gonfiato ad elio (e quindi non infiammabile), assicurato al suolo tramite un cavo d’acciaio e mosso da un silenzioso motore elettrico che permette alla mongolfiera di raggiungere quota 150 metri e fornire così la vista panoramica di tutta la nostra città.

Questo mezzo permette a 30 persone alla volta di gustarsi il panorama in modo semplice e immediato senza dover praticare percorsi di montagna che non sempre risultano accessibili a tutti, spendendo magari gli stessi soldi necessari per prendere ad esempio la funivia dei Piani d’Erna.

E’ prevista anche una biglietteria e l’inserimento dei servizi igienici che possano garantire l’accesso alle carrozzine. Il gestore di tale struttura dovrà inoltre garantire la pulizia e la sicurezza dell’intero parco. Seppur questo progetto è stato studiato per il parco dell’Eremo, lo stesso può essere sfruttato anche per tutti gli altri parchi lecchesi.

Sono l’ing. Marco Trovato, giovane candidato del Nuovo Centro Destra alle elezioni comunali di Lecco del 31 maggio 2015.

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