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Cronaca

Palermo interrogato dai Pm: negata qualsiasi accusa

E' durato tre ore il confronto tra l'ex consigliere comunale di Lecco, Ernesto Palermo, e i Pm per i fatti riguardanti l'inchiesta Metastasi della Dda di Milano. Palermo ha respinto tutte le accuse

Si è tenuto ieri mattina, mercoledì 25 giugno, il confronto tra i Pm ed Ernesto Palermo, ex consigliere comunale di Lecco, arrestato qualche mese fa a seguito dell'inchiesta Metastasi portata avanti dalla Dda di Milano.

L'interrogatorio era stato richiesto dai legali di Palermo, Vincenzo Belvedere e Marcello Elia ed è durato la bellezza di tre ore e sarà nuovamente sentito venerdì 27 giugno.
Durante il confronto l'ex consigliere e docente ha negato qualsivoglia coinvolgimento con associazioni criminali a stampo mafioso fornendo vaste spiegazioni.

Sempre nell'ambito della medesima inchiesta, Antonello Redaelli e Saverio Lillu sono già stati ascoltati dal pm Albertini martedì 17 giugno, il giorno precedente alla scarcerazione dell'ex sindaco di Valmadrera Marco Rusconi, tornato dalla propria famiglia dopo due me si e mezzo di carcere.

Gli avvocati di Lillu e Redaelli, Perillo e Zotti, stanno da qualche tempo valutando l'ipotesi di chiedere al Gip Ferraro istanza di scarcerazione, la medesima scelta che la settimana prima si era dichiarata vincente per Rusconi.

Stessa ipotesi è balzata in mente anche ai legali di Claudio Crotta, anch'esso indagato per Metastasi, ma in una posizione più favorevole rispetto agli altri poichè a lui non viene contestata l'ipotesi di associazione mafiosa.

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