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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Via Salvatore Sassi

"Siate protagonisti della vostra sicurezza": l'invito di Franco Morizio ai lecchesi per la festa della Polizia Locale

Il comandante dei vigili di Lecco si è rivolto a giovani e anziani nell'annuale discorso per il giorno di San Sebastiano

Ha parlato ai giovani e agli anziani il Comandante della polizia locale di Lecco Franco Morizio, durante la cerimonia per celebrare San Sebastiano, patrono dei vigili, che si è svolta nella mattinata di oggi 20 gennaio.

Davanti all'intero corpo della polizia locale e alle autorità del territorio, Morizio ha tracciato un bilancio delle attività portate avanti durante gli ultimi 12 mesi, con particolare riferimento alla sicurezza delle fasce più fragili della popolazione.

«Ai giovani rivolgo una raccomandazione - ha affermato il comandante - fate attenzione quando siete alla guida di qualunque veicolo, sia esso una bicicletta, un ciclomotore o un autovettura. Usate la massima prudenza, sempre. Il casco deve sempre essere indossato e allacciato correttamente. Non parleremo oggi delle sanzioni, ricordiamo invece quali possono essere le conseguenze che un incidente stradale può causare. Non vorrei mai che un domani anche uno solo di voi possa ritrovarsi a posteriori a chiedersi: perché ho sorpassato? Perché non indossavo il casco, Perché ho impennato? Perché? Riflettete un attimo, riflettiamo un attimo. Fate attenzione, perché una volta accaduto un incidente stradale, non si torna indietro. Come ha detto il famoso ex pilota di Formula 1 Alex Zanardi, costretto poi su una sedia a rotelle a seguito di uno spaventoso incidente verificatosi durante una manifestazione: “Nella vita non esiste la retromarcia». 

Agli anziani, Morizio ha rivolto un invito importante: «Siate protagonisti della vostra sicurezza. Nessuna amministrazione pubblica, nessuna forza di polizia vi chiederà soldi per la strada e ancor meno presso le vostre abitazioni. Se avete dubbi chiamate immediatamente le Forze dell'ordine, troverete sempre una risposta e un aiuto. Non aprite la porta di casa a sconosciuti, non tenete in casa grosse somme di denaro, gioielli e oggetti di valore, state attenti per strada, a bordo dei mezzi pubblici, al mercato e anche al cimitero, durante la spesa, quando ritirate la pensione o prelevate al bancomat. Parlate di quello che vi succede con i figli, con i parenti e chiamateli in caso di bisogno. Mentre ai parenti e ai vicini di casa chiedo di stare vicini agli anziani, di vegliare su di loro e di aiutarli concretamente». 

«La Polizia Locale di Lecco - ha dichiarato ancora il comandante - lavora nel quotidiano convincimento che l’impegno possa aiutare a servire in modo fattivo gli interessi fondanti della nostra collettività. Questo compito non può prescindere dall'operare con consapevolezza, entusiasmo, spirito di servizio e professionalità».

Agli agenti in servizio sul territorio è andato il ringraziamento del comandante: «A loro chiedo di affrontare con coraggio le difficoltà e gli ostacoli che dovessero presentarsi e di essere sempre leali servitori di ideali e di principi, di portare avanti come nobile vessillo del loro operare, la giustizia e la legalità». 

Durante la cerimonia, sono state consegnate le note di elogio a 7 agenti lecchesi, di cui riportiamo di seguito il testo integrale delle motivazioni

Vice Comm. Mafalda Benedetti, Ass.te Emma Fiocca, Ass.te Caterina Pepe: "Con il loro intervento dimostravano elevate capacità professionali, alto senso del dovere e notevole determinazione operativa in quanto permettevano di salvare da ben più triste epilogo una persona anziana immobilizzata a causa di un malore all’interno del proprio appartamento, consentendo alla stessa di ricevere le più tempestive e preziose cure da parte dei sanitari fatti intervenire prontamente sul luogo dell’evento".

Ass.te Giovanni De Nicolò, Ag. Carlo Tuti: "Perché, evidenziando elevate capacità professionali, alto senso del dovere e notevole intuito investigativo ed operativo, dopo intensa opera di ricerca individuavano e rintracciavano in un edificio in stato di abbandono, una persona che da giorni si era allontanata dal luogo di residenza e lavoro creando nelle persone dalle quali era conosciuta forte preoccupazione e timore di gesti estremi. Individuato e soccorso permettevano un pronto e tempestivo intervento da parte del personale sanitario fatto giungere sul luogo del ritrovamento".

Sovr.te Franca Di Stefano: "A seguito di richiesta pervenuta da una Forza di Polizia dello Stato, evidenziando elevate capacità professionali, alto senso del dovere e notevole intuito investigativo e d’iniziativa, dopo attenta e minuziosa indagine condotta con scrupolo anche attraverso l’analisi di un elevato numero di immagini dell’impianto di tracciabilità targhe e videosorveglianza urbana del Comando di Polizia Locale, permetteva di individuare l’autovettura verosimilmente utilizzata per fornire assistenza a un latitante e conseguentemente l’area geografica in cui lo stesso aveva trovato rifugio tentando di sottrarsi alla Giustizia, consentendone l’arresto da parte dell’autorità procedente". 

Sovrintendente Ernesto Balossi: "Con alto senso del dovere nel corso degli anni rappresentava onorevolmente durante le cerimonie e le manifestazioni pubbliche il Corpo di Polizia Locale ed il Comune di Lecco, svolgendo egregiamente il suo ruolo di Gonfaloniere con eleganza, massima serietà e competenza".

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