FestAmbiente 2015, un successo per la tre giorni sulla sostenibilità al Monte Barro
Teatro, musica, degustazioni e dibattiti nel rispetto dell'ambiente e a emissioni zero
Bilancio positivo per FestAmbiente, festival della sostenibilità la cui seconda edizione è andata in scena dal 3 al 6 settembre: tre giorni di teatro, musica, convegni e degustazioni organizzati da Legambiente Lecco all'Eremo del Monte Barro.
Tra gli ospiti che si sono esibiti durante la kermesse, volto di punta è stato certamente Antonio Cornacchione, comico molisano che sabato sera ha divertito il pubblico con le sue "Cronache sessuali", mentre Inis Fail e Circo Popolare Artico hanno fatto ballare i i partecipanti sulle note della musica folk.
A riscuotere successo anche il dibattito sugli sprechi alimentari, a cui hanno preso parte anche molti amministratori locali e a cui era presente anche Stefano Mazzetti, Sindaco di Sasso Marconi e promotore della rete italiana SprecoZero.net, e le immancabili degustazioni di prodotti a chilometri zero, che hanno valorizzato le produzioni del nostro territorio.
«Speriamo di aver regalato qualcosa al territorio - commenta Alessio Dossi, presidente di Legambiente Lecco - In primis a livello culturale: la cultura è sempre il motore per sviluppare riflessioni più consapevoli e, data anche la situazione internazionale con i suoi movimenti migratori, ce n'è realmente bisogno. In secondo luogo, speriamo di aver fatto capire che tutto ciò è stato fatto puntando sulla sostenibilità, dato che gli eventi proposti erano tutti pensati per far sì divertire, ma con un messaggio chiaro dentro di essi; in più, con un accordo nazionale con AzzeroCO2, siamo stati in grado di abbattere tutte le emissioni del festival. Questo dimostra come si possa costruire qualcosa di bello, rispettando l'ambiente di cui l'uomo è una parte come le altre. Infine, è stata un'occasione per ribadire la nostra presenza attiva sul territorio: siamo di nuovo riusciti a mostrarci come un alleato competente e responsabile, disponibile alla collaborazione con tutte quelle realtà e amministrazioni che sapranno cogliere l'inevitabile necessità di un futuro sostenibile anche per il nostro territorio».
