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Cronaca

“100 milioni di bracciate”, il film su Callone strega l’Argentina

La pellicola di Donatella Cervi conquista il Festival del cinema di Buenos Aires ed esce in 16 sale

Il film su Leo Callone, leggenda lecchese del nuoto, fa furore in Argentina. "100 milioni di bracciate", pellicola diretta da Donatella Cervi, ha vinto il Festival internazionale di Buenos Aires, in competizione con 60 film. Non solo. Il lungometraggio biografico (con interpreti Gian Marco Tavani e Paolo Onofri) si è aggiudicato il premio del Comitato olimpico argentino. Consegnato inoltre un riconoscimento speciale alla regista.

“100 milioni di bracciate” è uscito in contemporanea in sedici sale cinematografiche della capitale, sottotitolato in spagnolo. «C’è una trattativa per farlo uscire in tutta l’Argentina e in Guatemala, dove sono conosciuto per via delle mie imprese – commenta Callone – ma anche per la mia opera di sostegno a un comboniano della zona. Si tratta di padre Mario Balbiani, con il quale riuscimmo a costruire un ospedale e una chiesa».

«Sono molto contento, il film sta andando bene e stiamo conquistando una buona fetta di mercato. Il Sud America è molto interessato. Quest’anno riusciremo a farlo partecipare in concorso al Festival di Milano, dove lo presentammo nel 2016 ma fuori concorso» chiosa Callone. Le prossime proiezioni della pellicola nel nostro territorio: a Como il 26 Ottobre e il 18 novembre ad Abbadia Lariana.

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