Vediamo ancora una volta l’impegno della Fiocchi nel settore dello sport: l’azienda leader nel settore delle munizioni sostiene, infatti, l’evento istituzionale European Police Championship Tennis.

Dal 13 al 18 settembre, 17 delegazioni internazionali di Polizia Locale si sfidano in un torneo di Tennis presso il centro sportivo Buonacossa di Milano, oltre 100 atleti da Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Cipro, Danimarca, Francia, Germania, Regno Unito, Italia, Lussemburgo, Monaco, Norvegia, Romania, Slovacchia, Svizzera, Ungheria saranno a Milano fino al 18 settembre, giorno delle finali.

Questo evento non ha solo lo scopo di promuovere lo sport nella polizia ma è molto di più, è uno strumento per promuovere i contatti tra le persone, aumentando nel contempo la consapevolezza e la comprensione delle diverse culture, che porta all’armonizzazione di cooperazione interculturale nelle attività di polizia di tutti i giorni.

È anche un’occasione per parlare di corretta alimentazione e antidoping, infatti, il 14 settembre ad Expo si è tenuto il convegno "Sport, disciplina di vita" condotto da Elisabetta Del Medico, dove hanno preso parte come relatori il Dr. Tobias Kuhne, medico nutrizionista e naturopata, che ha discusso i temi dell’alimentazione sportiva, il Dr. Alfredo Calligaris, specialista in Medicina dello Sport, e il Dr. Paolo Bertaccini Bonoli, scienziato Sociale, che hanno invece trattato l’argomento Doping in quanto USPE (Unione Sportiva Polizie Europee) ha promosso a livello Europeo una campagna per combattere la pratica del doping, in particolare tra le nuove generazioni.

Antonio Barbato, vice comandante della Polizia Locale, dichiara: “Siamo felici di ospitare a Milano proprio il campionato di tennis, dopo l’esaltante vittoria di due italiane agli open di New York di sabato, Ma siamo in prima linea non solo con lo sport, raccogliamo l’esempio di Uspe e ci dedicheremo anche noi a promuovere sana alimentazione e sana competizione agli studenti, grazie ai nostri agenti da sempre impegnati nelle scuole milanesi”.