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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Rubò un'auto investendo poi un motociclista: obbligo di dimora per un 33enne

Il fatto di cronaca risale ai primi di luglio. Ieri gli agenti della Questura di Lecco hanno dato esecuzione alla misura cautelare nei confronti di S.P, classe 1988. Dopo lo schianto il "pirata" era fuggito contromano

È stato sottoposto alla misura restrittiva dell'obbligo di dimora il 33enne ritenuto responsabile del fatto di cronaca avvenuto un mese fa tra Lecco e Malgrate, con il furto di un'auto e il grave investimento di un motociclista.

Nella mattinata di ieri, venerdi 6 agosto, gli agenti della Squadra Mobile di Lecco, hanno dato esecuzione alla misura cautelare dell’obbligo di dimora emessa dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di S.P., cittadino italiano classe 1988, che nei primi giorni di luglio si era reso responsabile del furto di una macchina presso il centro commerciale “La Meridiana” e il successivo grave investimento di un motociclista avvenuto a Malgrate durante la fuga.

Per il malcapitato motociclista una prognosi di 90 giorni

I fatti risalgono in particolare alla mattinata del 3 luglio. Alle 9.40 una donna aveva parcheggiato la propria Fiat Panda presso l’area esterna del centro commerciale situato nella zona centrale di Lecco. Circa tre ore dopo l'auto era stata rubata. L’autore del colpo si era poi dato alla fuga guidando in modo pericoloso. Percorrendo la corsia sud della via provinciale a Malgrate, giunto all’altezza della rotatoria, aveva travolto una che percorreva regolarmente la corsia di sorpasso. Il centauro era così rovinato a terra riportando lesioni giudicate guaribili in 90 giorni.

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Incurante dell'accaduto, il ladro dell'auto era fuggito in contromano senza prestare alcun soccorso al malcapitato motociclista. Nel frattempo la legittima proprietaria della macchina aveva raggiunto la Questura di Lecco per sporgere denuncia. I Poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, unitamente al personale della locale Squadra Mobile, si erano subito attivati per individuare l’autovettura rubata e il fuggitivo.

I poliziotti hanno presto individuato l'auto a Bosisio, risalendo poi al responsabile

Nel corso dello stesso pomeriggio, l’autovettura, fortemente danneggiata ma chiusa a chiave, era stata ritrovata dal personale della Squadra Mobile in stato di abbandono nel comune di Bosisio Parini, in una strada sterrata. L'attenta attività investigativa condotta dagli agenti anche attraverso la visione delle telecamere cittadine, avevano poi consentito di richiedere e ottenere dal Gip del Tribunale penale di Lecco l’emissione di una misura cautelare nei confronti dell’uomo.

Così, nella mattinata di ieri, i poliziotti hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora in un Comune della provincia emessa nei confronti del S.P. Nel pomeriggio sempre del 6 agosto, lo stesso S.P., noncurante della misura appena eseguita nei suoi confronti, è stato inoltre denunciato dagli Agenti della Squadra Volanti, in quanto inottemperante al foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Lecco, misura di prevenzione precedentemente emessa dal Questore nei suoi confronti.
                               

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