Galbiate, fermato per un controllo, aggredisce il vigile urbano
L'uomo, con precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, è stato arrestato e condannato per direttissima
Sei mesi per aver aggredito un agente della polizia locale di Galbiate: questa la pena cui è stato condannato M.S., 41enne residente a Calolziocorte ma domiciliato in paese, con precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, furto e reati contro il patrimonio.
La mattina di lunedì 9 marzo, l'uomo era stato fermato dall'agente nei pressi delle scuole del paese, perché si trovava, a bordo di una motocicletta e con un passeggero sprovvisto di casco, in un'area in cui a quell'ora normalmente vige il divieto di transito.
Durante il controllo, il vigile non soltanto ha scoperto che il biker era sprovvisto di documenti, ma anche che la motocicletta non era stata revisionata: il 41enne mostrava comunque l'intenzione di volersene andare, e quando l'agente ha sfilato la chiave dalla moto, per evitare la fuga, l'uomo si è avventato contro di lui, picchiandolo.
La vittima è riuscita a chiamare il comando per avere rinforzi e, grazie all'aiuto del collega intervenuto, l'aggressore e l'amico sono stati fermati e bloccati. A seguito dell'episodio, il Comandante dei vigili, Danilo Bolis, ha chiesto e ottenuto l'autorizzazione all'arresto dell'uomo, che è stato quindi portato in Questura, dove ha passato la notte.
Martedì mattina, al processo per direttissima, la condanna a 6 mesi di reclusione, pena sospesa, con obbligo di firma. L'agente aggredito ha rimediato diverse contusioni al braccio sinistro e al volto, giudicate guaribili in 5 giorni.