Giglio di Pescarenico, la dedica a Emanuela Loi ricordando la strage di via D'Amelio
A pochi giorni dall'anniversario dell'attentato che vide la morte di Paolo Borsellino e la sua scorta, la targa esposta esorta a non dimenticare
Il 21 Marzo scorso il Comune di Lecco ha inaugurato il Giglio di Pescarenico, in un immobile confiscato alla criminalità organizzata e restituito alla collettività.
Creato come spazio di condivisione di pensieri e di socializzazione, pensato in particolare per gli anziani, lo stabile è stato intitolato a Emanuela Loi, la prima donna agente di Stato a perdere la vita in servizio.
Era il 19 Luglio 1992 quando a Palermo la Fiat 126 piena di esplosivi esplose, togliendo la vita al giudice Paolo Borsellino e ai suoi agenti di scorta: Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina ed appunto Emanuela Loi.
Ora, a pochi giorni dal ventitreesimo anniversario dell'attentato, una locandina esposta sulle vetrine del Giglio di Pescarenico sarà simbolo della volontà di non dimenticare e di vicinanza a tutte le vittime della mafia.