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Cronaca

Giocattoli pericolosi: maxi sequestro della Guardia di finanza

L'operazione partita dalla vicina provincia di Sondrio si è allargata in tutto il nord Italia. I giocattoli a rischio si trovavano dentro ovetti e patatine

Una maxisequestro di giocattoli pericolosi, contenuti in ovetti e patatine, è scattato a pochi passi dalla provincia di Lecco. I militari della Guardia di finanza di Sondrio hanno infatti sequestrato circa 13 mila prodotti ritenuti potenzialmente pericolosi per la salute dei minori e posti in commercio in violazione della direttiva 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli.

"L’attività è frutto di un’attenta e costante osservazione del territorio valtellinese eseguita in attuazione del dispositivo permanente di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale" precisano in una nota stampa le Fiamme gialle. 

Da SondrioToday: Giochi pericolosi, la Guardia di Finanza ne sequestra 13mila

In particolare, i finanzieri del gruppo di Sondrio, nel corso di un controllo nei confronti di due esercizi commerciali con sede nella città capoluogo della Valtellina, hanno rinvenuto sugli scaffali, pronti per essere venduti, alcuni giocattoli contenuti in prodotti alimentari (in particolare, patatine in busta e ovetti di cioccolato), non conformi ai requisiti di sicurezza previsti dalla specifica normativa. Gli stessi erano sprovvisti delle istruzioni e delle avvertenze per l’uso, delle indicazioni riguardanti la composizione dei materiali utilizzati e delle informazioni considerate obbligatorie dalla normativa in materia di giocattoli ai fini della tutela della salute dei minori in età.

Erogate multe salatissime

Gdf 3-2-3

L’attività di controllo è stata quindi estesa ai distributori degli stessi prodotti con sede in diverse province del Nord Italia, permettendo così di togliere dal mercato complessivamente 13.766 giocattoli ritenuti pericolosi. Ai titolari delle imprese coinvolte nei controlli sono state contestate sanzioni amministrative fino ad un massimo di 10.000 euro, che sono irrogate dalle competenti Camere di Commercio.

Come precisato infine dalle Fiamme gialle, l’intera attività si colloca nel più ampio contesto delle azioni svolte dalla stessa Guardia di Finanza a tutela del mercato dei beni e dei servizi, orientate al contrasto dei diversi fenomeni illeciti che minacciano la proprietà industriale, il Made in Italy, il diritto d’autore e la sicurezza dei consumatori.

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