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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Piazza Giuseppe Garibaldi, 4

Il Lago di Lecco: una luogo ricco di storia e tradizioni

Un giornalista, un pescatore e un campione olimpionico nella canoa hanno raccontato questa mattina il lago di Lecco.

 Un racconto dedicato ai bambini delle scuole primarie: Pascolo di Calolziocorte, Oberdan di Belledo di Lecco e Civate.
Protagonisti dell'incontro che si è tenuto nel salone del palazzo del Commercio il giornalista lecchese Giorgio Spreafico, il pescatore professionista Francesco "Ceko" Ghislanzoni e Antonio Rossi campione olimpionico di canoa a Sidney e ora
assessore  allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia invitati dagli organizzatori alla quinta edizione di
Leggermente.

Motivo dell'incontro la presentazione del libro  'Il lago e le mele di San Nicolò'." edito dalla casa editritrice Teka. Il tutto inserito in un laboratorio all'interno del progetto 'Leggermente', Manifestazione  promossa da Confcommercio per promuovere la lettura tra i ragazzi del territorio.Leggermente  è una manifestazione con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri,  Regione Lombardia, Provincia, Comune e Camera di Commercio di Lecco, Ufficio Scolastico  Territoriale.

L'iniziativa si tiene in città fino al 13 aprile e da quest'anno è inserita nel circuito regionale "Le città del libro". Il giornalista Spreafico in riferimento al lago ha detto: "Guardando il lago dobbiamo dire grazie a questa nostra bellezza. Questo lago ci ha dato nel corso dei secoli lo sviluppo che abbiamo oggi. Pensando al passato quei comballi che solcavano il lago trasportando l'economia di quei tempi hanno dato a Lecco la sua importanza".

Francesco Ghisalnzoni pescatore di Pescarenico:  "L'essere in acqua con la barca nella notte a pescare è una gioia immensa ancor di più quando nelle notte invernali si può vedere un panorama bellissimo. Cosa si pesca oggi? Lavarelli, cavedani e trote lacustri. Alborelle ce ne sono poche a causa anche di un'acqua rispetto al passato più pulita. I lecchesi amano il pesce di lago".

Antonio Rossi deve dire grazie al lago. "Si. Perchè io sono  cresciuto non solo come uomo ma in particolare come campione in una disciplina impegnativa ma appagante come è la canoa. Di questo devo poi  ringraziare anche mio fratello Augusto che mi ha indirizzato verso questa disciplina dal nuoto".

Nelle manifestazioni in programma oggi per Leggermente nel salone di palazzo del commercio giovedì 27 marzo alle 10,30 la presentazione del libro:  "I fioretti di don Franco Cecchin"  l'ultimo lavoro editoriale del prevosto dal 2007 nel capoluogo.
Nell’ottica dell’umiltà francescana non c’è lontanamente l’intenzione di imitare "I fioretti di San Francesco", ma di utilizzare il sostantivo diminutivo "fioretti" per evocare che nella vita di ciascuno di noi ci sono dei piccoli fiori.

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