Una densa coltre di fumo ha invaso, nel primo pomeriggio di mercoledì 6 gennaio, il cielo di Malgrate. Varie squadre di soccorso si sono portate, poco prima delle 13, in via monsignor Polvara a Malgrate, dove all'interno di un appartamento dei "palazzoni" si è generato un grave incendio: in loco sono giunti anche i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Lecco, che hanno via via estratto le persone dallo stabile per metterle in sicurezza. 

Le squadre, giunte sul bordo a bordo di due autopompe serbatoio, un'autobotte e un'autoscala, hanno, infatti, tratto in salvo diverse persone rimaste bloccate sui balconi; il tempestivo intevento dei pompieri, coordinati dal Comandante dott. ing. Angelo Ambrosio e dal funzionario ing. Roberto Ghio, ha, di fatto, permesso di evitare conseguenze ben peggiori. 

Quaranta persone evacuate

Sul posto, fatto atterrare sul prato del centro sportivo "Rio Torto" di Valmadrera, si è portato anche un elicottero di Areu (Azienda regionale emergenza urgenza), poi rientrato verso il Comasco. Complessivamente sono state quaranta le persone evacuate, rientrate nelle rispettive abitazioni a metà pomeriggio, mentre si sono registrati otto feriti, una donna intubata e trasferita via aria presso l'ospedale Sant'Anna di Como in codice rosso, un uomo trasferito in codice rosso presso l'ospedale "Manzoni" di Lecco, tre persone (due donne, tra cui una in gravidanza, e un bambino) trasferite a Lecco perchè intossicate dai fumi, così come altre due, una donna e un bambino, portate presso il nosocomio comasco; proprio qui sono stati portati i due anziani proprietari dell'appartamento dove si è generato il rogo: è la donna ad avere accusato i danni peggiori a causa dell'inalazione dei fumi. Un'ultima persona ha, invece, rifiutato il ricovero.

Complessivamente sono entrate in azione otto ambulanze, un'automedica, un elicottero, i mezzi dei pompieri sopracitati; sul posto anche i carabinieri. Domani saranno eseguiti i rilievi tecnici che faranno luce sulle cause dell'incendio.