Sub lecchese travolto e ucciso da un motoscafo in Sardegna
Cinquantenne muore dopo l'impatto con un motoscafo di fronte all'Isola Rossa: l'investitore, fermatosi subito a prestare soccorsi, è ora indagato per omicidio colposo
Tragico incidente giovedì pomeriggio in Sardegna. Un uomo di 50 anni, originario del Lecchese ma residente a Milano, è morto a seguito delle gravissime lesioni riportate dopo essere stato investito da un motoscafo durante un'immersione.
Nell'incidente, l'elica dell'imbarcazione gli avrebbe tranciato una gamba. E nonostante l'immediato soccorso dell'investitore, per lui non c'è stato niente da fare. Teatro del dramma è stato il mare di fronte all'Isola Rossa, nel Sassarese, dove la vittima, Andrea Sabbadini, di Cremeno, si trovava in vacanza insieme alla famiglia. A travolgerlo, stando alle prime ricostruzioni dell'accaduto, sarebbe stato un 71enne di Milano - anche lui in Sardegna per le ferie -, alla guida di una barca a noleggio di circa 7 metri.
Fuori strada con l'auto, muore 45enne a Santa Maria Hoè
Nell'impatto con l'elica il sub ha perso una gamba ed è morto dissanguato. Inutile i tentativi di soccorso dello stesso 71enne, che lo ha caricato a bordo e lo ha portato d'urgenza al porto, dove però l'uomo è arrivato già privo di vita. Dopo le prime indagini dei Carabinieri della Compagnia di Valledoria e della Capitaneria di porto, il 71enne è stato iscritto nel registro degli indagi dal pm della Procura di Tempio Pausania, Nadia La Femina, con l'ipotesi di reato di omicidio colposo.