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Lecco-Ballabio: il video che racconta la scena della frana

Una clip amatoriale, registrata poco fuori dalla galleria Giulia, mostra anche la zona del distaccamento

Sono decine le foto e i filmati che raccontano la scena della frana che terrà chiusa a lungo la nuova Lecco-Ballabio. Un masso di impressionanti dimensioni si è depositato lungo la Strata Statale 36 rac, centrando in pieno un furgoncino, ma fortunatamente senza provocare danni gravi alle persone che vi viaggiavano all'interno. Un video in particolare racconta la scena apparsa agli occhi di chi ha percorso la strada in direzione Lecco poco dopo l'evento franoso e mostra anche la zona in cui si è verificato il distaccamento dal Monte Due Mani: l'altezza ha accentuato ulteriormente la già notevole forza d'impatto della frazione della montagna, permettendo alla stessa roccia di rompere come burro le reti paramassi e demolire anche il muro di contenimento realizzato a lato della carreggiata.

Maxi frana sulla Lecco-Ballabio (©BONACINA/LECCOTODAY e dal web)

Frana di Ballabio: come cambia la viabilità

Un salto indietro di sedici anni e mezzo per gestire l'emergenza della Lecco-Ballabio. Come accadeva prima del febbraio 2006, quando venne inaugurata l'agognata arteria di 9 chilometri abbondanti che lega lega la città capoluogo al più popoloso dei nuclei abitati in Valsassina, sono due le direttrici da tener presenti: la prima è la vecchia Lecco-Ballabio, ovvero la Strada Provinciale 62 che percorre i rioni di Lecco alta, la seconda quella più lunga che porta verso Bellano e, sempre attraverso la Provinciale, congiunge a Taceno.

È stato immediatamente attivato il Protocollo di Emergenza sotto la guida della Prefettura di Lecco, che vede coinvolti i comuni di Lecco e Ballabio e la Provincia di Lecco. “Sulla strada denominata vecchia Lecco-Ballabio sarà istituito senso unico alternato di marcia per i mezzi pesanti, con punto di blocco in zona Camera di Commercio e un altro in zona ponte della Gallina. Allo stesso tempo si raccomanda fortemente agli escursionisti di non percorrere i sentieri con imbocco da Versasio, Bonacina e Ballabio”, ha fatto sapere il sindaco Mauro Gattinoni.

È arrivata la neve, disagi in Valsassina: autobus finisce fuori strada

“Constatate le condizioni meteorologiche si raccomanda di utilizzare il mezzo privato solo se strettamente necessario. Considerata l'entità del distacco, che non ha causato vittime, non è possibile prevedere al momento una riapertura in tempo breve della strada interessata: si raccomanda massima attenzione”, aggiunge il primo cittadino in un breve messaggio rivolto alla popolazione.

Tecnici di Anas e Regione Lombardia sono, nel frattempo, impegnati sulla statale Lecco-Ballabio, interessati agli sviluppi della vicenda. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, riferisce il Mit, sta seguendo in prima persona l'evoluzione dei fatti.

Frana sulla Lecco-Ballabio: le strade alternative

La frana è dunque avvenuta al confine tra i comuni di Lecco e Ballabio. Per chi si trova in Valsassina e deve scendere verso la città capoluogo, le strade a disposizione sono ora due: o la vecchia Lecco-Ballabio con transito nel rione di Laorca, oppure la Strada provinciale 62 Taceno-Brellano che conduce in zona lago e si ricollega alla Statale 36, Sondrio-Lecco-Milano. Ora, preso atto della buona notizia dei due automobilisti "miracolati", l'attenzione si sposta sui tempi per la messa in sicurezza e il ripristino della Lecco-Ballabio. I tempi non si annunciano brevi.

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