Polveri sottili sopra i valori, secondo Arpa la qualità dell'aria a Lecco è scarsa
Il trend negativo è cominciato il 18 febbraio e da allora, per sei giorni consecutivi, si è registrato il superamento di 25 microgrammi al metro cubo. Il Pm10 nei valori di riferimento
L'aria nel cielo di Lecco in questa fine di febbraio è inquinata. Secondo i rilievi di Arpa Lombardia, infatti, la qualità dell'aria negli ultimi dieci giorni è "scarsa". Sono, in particolare, i valori del Pm2.5, le polveri più sottili di particolato, ad avere fatto registrare dalle centraline cittadine (poste in Via Sora e in Via Amendola) livelli al di sopra dei limiti posti a tutela della salute.
Diversi i motivi che potrebbero celarsi dietro questo incremento dello smog: il bel tempo che ha fatto ristagnare le microparticelle a quote relativamente basse, ma anche il calo delle temperature che ha portato a un maggiore utilizzo del riscaldamento domestico.
Polveri sottili: il 2021 inizia con un'aria "molto buona" nei cieli di Lecco
Il trend negativo è cominciato il 18 febbraio e da allora, per sei giorni consecutivi, si è registrato il superamento di 25 µg/m³ (microgrammi al metro cubo), con il dato peggiore nella giornata del 22 febbraio. La media giornaliera dell'ultimo periodo è di 30 µg/m³.
Nel dettaglio:
- 18/02/2021 37 µg/m³
- 19/02/2021 28 µg/m³
- 20/02/2021 24 µg/m³
- 21/02/2021 36 µg/m³
- 22/02/2021 44 µg/m³
- 23/02/2021 30 µg/m³
Non destano preoccupazione, al momento, gli altri valori relativi ad agenti potenzialmente inquinanti. Nell'ultimo periodo, il Pm10 è ben al di sotto del limite di 50 µg/m³.
L'indice di qualità dell'aria (IQA)
L'indice di qualità dell'aria (IQA) è un indicatore che permette di fornire una stima immediata e sintetica sullo stato dell’aria. Non esiste un modo univoco di definire un tale indice e attualmente sono adoperate in Italia e in Europa diverse formulazioni che tengono conto delle concentrazioni misurate, stimate o previste di un numero variabile di inquinanti che hanno effetti sulla salute, specialmente di tipo respiratorio, cardiaco e cardiovascolare.