rotate-mobile
Cronaca Via Bruno Buozzi

Nessun "raid" razzista contro i profughi al Bione: forze dell'ordine e fondazione Arca fanno chiarezza

Gli episodi ci sono stati, ma si tratta di casi isolati e dilazionati nel tempo

Allarme violenze rientrato, al Bione non si stanno verificando episodi di violenza contro i profughi ospiti al campo. A mettere un confine alla situazione, sono i carabinieri di Lecco, che rassicurano: qualche insulto c'è stato, una bottiglia anche, ma si è trattato di casi isolati.

Le notizie circolate nella mattinata di oggi 1 ottobre e riprese anche dalla stampa nazionale, infatti, hanno fatto subito scattare l'allerta fra le forze lecchesi che, non avendo ricevuto denunce in merito, si sono mosse subito per far luce sull'accaduto.

Il risultato è che sì, gli episodi si sono verificati, ma non si può parlare di raid né di "clima di tensione", fanno sapere dall'Arma. Gli invicili ci sono, ma la situazione è, per il momento, del tutto sotto controllo.

A confermarlo è anche Alberto Sinigallia, il presidente della fondazione Progetto Arca, che gestisce il campo di accoglienza del Bione: nessuna bottiglia contenente urina è stata lanciata nel campo la scorsa notte. «Il grave episodio - afferma Sinigallia - risalente a tre settimane fa, è isolato e non si è mai più ripetuto».

«Siamo presenti da metà agosto al Bione, dove abbiamo riscontrato da subito la grande solidarietà delle associazioni locali di volontari che hanno offerto il loro sostegno - aggiunge ancora Sinigallia - e cominciamo a conoscere bene il territorio e le persone che lo popolano, per cui crediamo che questo evento sia da considerare unico nel suo genere, come la bravata di qualche singolo cittadino. Lavoriamo ogni giorno, insieme alla Prefettura e agli Enti locali, affinchè questo luogo fornisca un’adeguata accoglienza ai profughi presenti. Per questo abbiamo proposto di installare i container per sostituire le tende, ormai inadeguate per l’arrivo del freddo. Li abbiamo noleggiati e li stiamo predisponendo in queste ore. E, per proteggere ulteriormente i nostri ospiti, l’entrata dei container sarà verso l’interno del campo».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nessun "raid" razzista contro i profughi al Bione: forze dell'ordine e fondazione Arca fanno chiarezza

LeccoToday è in caricamento