rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Si fingono pure avvocati o forze dell'ordine per truffare: nuovo allarme nel Lecchese

A Mandello, Lierna e Abbadia telefonate di falsi operatori: "Suo parente ha avuto un incidente, ci deve dare dei soldi per aiutarlo", ma è tutto falso. I Carabinieri chiedono di prestare la massima attenzione

Nel Lecchese continuano a verificarsi truffe a danno di anziani da parte di persone che si fingono perfino carabinieri, avvocati o dipendenti di enti che forniscono servizi di pubblica utilità. Gli ultimi episodi relativi a questi subdoli tentativi di raggiro si sono registrati in particolare nei comuni di Abbadia Lariana, Mandello del Lario e Lierna.

Giovedì 1 e venerdi 2 luglio, alcune ignare vittime sono state contattate via telefono da truffatori che, riferendo di arresti/denunce o di incidenti stradali avvenuti a danno di loro parenti, hanno richiesto del denaro per evitare ulteriori o più gravi conseguenze. Lo stesso è avvenuto anche a Garlate dove l'Amministrazione comunale ha lanciato l'allarme allertando subito le forze dell'ordine. In passato episodi analoghi si erano invece registrati a Calolziocorte, sempre a danno di persone anziane.

Nuovo allarme truffe a Garlate: per avere denaro da anziani si inventano disgrazie a danno dei parenti

In una nota stampa diramata questa mattina, i Carabinieri del Comando provinciale di Lecco hanno nuovamente invitato la cittadinanza a prestare la massima attenzione, in particolare con riferimenro alla fasce più deboli della popolazione. I Militari chiedono in particolare di:

  • Diffidare da chi voglia entrare in casa qualificandosi come carabiniere, avvocato, dipendente di enti che forniscono servizi di pubblica utilità (acqua, luce o gas).
  • Ricordare che gli appartenenti alle Forze di Polizia si presentano presso le abitazioni private indossando di norma le uniformi, e mai richiedono denaro in contante o preziosi.
  • Impedire, nei casi sospetti, l'accesso alle persone di cui non è nota l'identità, chiamando il 112 o la Stazione dei Carabinieri, oppure richiedendo la presenza di qualche vicino o famigliare.
  • Considerare che, in occasione di chiamate telefoniche, spesso i truffatori non interrompono la chiamate per cui le vittime, dopo aver riagganciato e composto un altro numero, interloquiscono nuovamente con i malfattori.

Allarme falsi carabinieri con telefonate truffa per avere denaro, anziani nel mirino a Calolzio

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Si fingono pure avvocati o forze dell'ordine per truffare: nuovo allarme nel Lecchese

LeccoToday è in caricamento