Servizio idrico, per Fratelli d'Italia l'acqua lecchese deve rimanere pubblica
Il movimento di centrodestra sostiene la necessità di una società pubblica che gestisca il servizio
Il tema dell'acqua pubblica e della gestione del servizio idrico lecchese continua a essere di attualità negli ambienti politici del territorio, e anche Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale interviene nel dibattito che vede contrapposti gli amministratori locali che vorrebbero mantenere la gestione del servizio nelle mani di Idroservice a quelli che chiedono che il ramo dell'azienda che se ne occupa venga scorporato per passare alla società Idrolario.
Christian Frigerio, responsabile del movimento per l'Alto lago, precisa: «Siamo consapevoli dei continui tentativi di privatizzare l'acqua del nostro territorio, ma siamo al 100% convinti che debba assolutamente rimanere un bene pubblico», e ciò su cui bisognerebbe puntare dovrebbe essere la qualità del servizio erogato, oltre che l'equità effettiva delle tariffe.