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Cronaca

Strade vuote, tutti sul lago! Le due facce della Lecco ferragostana

Due istantanee mostrano come cittadini e turisti abbiano deciso di lasciare la macchina in garage e, al contrario, abbiano preferito riversarsi sulle sponde del lago

Sono due le fotografie che abbiamo scelto per descrivere la Lecco intenta a passare il Ferragosto 2017. Una, di Franco Andrea, racconta di una città viva, vivissima su lungolago; l'altra, di Roberto Panzeri, raffigura via Dante letteralmente svuotata delle macchine che solitamente riempiono il parcheggio a pagamento posizionato di fronte all'ufficio postale.

A conti fatti, sono le due facce di una stessa medaglia: chi ha deciso di muoversi in città, l'ha fatto a piedi (il servizio bus era sospeso, ndr), in tanti si sono mossi per raggiungere altre mete sul lago, chi a Lecco ci è arrivato evidentemente ha utilizzato altri mezzi di trasporto. Difficile quantificare le persone che abbiano deciso di prendere il battello e godersi l'itinerario che conduce a Bellagio, visto che la coda all'Imbarcadero è stata una costante della giornata. Da Abbadia fino a Colico si è registrato il tutto esaurito in spiaggia, la Valsassina ha accolto un gran quantitativo di persone in montagna o sulle sponde del Pioverna e la Sagra delle Sagre, che chiuderà questa sera, ha sfondato la quota dei 100mila visitatori.

Sui social s'incendia la discussione

A corollario della prima foto è stata allegata questa didascalia: "Esempio di potenzialità della città di lecco. Oggi alle 14:30
In America accanto alla biglietteria ci sarebbe stato un piccolo negozio di souvenir e gadget. Magliette, cappellini, tazze, magnets etc con "I love Lecco" (o il Resegone o Renzo e Lucia), libri illustrati sulla zona (tipo quelli del Cattaneo), guide turistiche, edizioni dei promessi sposi, riproduzioni in scala del "matitone"... e quant'altro. Sembra un volgare discorso commerciale ma il souvenir serve a fare pubblicità ad una località. Voglio dire. Andate in Scozia e guardate che cosa hanno costruito attorno ad un mostro che nemmeno esiste. Noi potremmo sui Promessi Sposi creare un culto pari a quello di Romeo e Giulietta." Inevitabile l'accensione della discussione, ma con un denominatore comune: a Lecco si può, anzi si deve, fare di più.

lecco parcheggi ferragosto 2017-2

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