Lecco, aumenta l'inflazione. Ma di poco
A maggio registrato un +0,2%. Ma restiamo tra i migliori in Lombardia.
L'inflazione aumenta a Lecco. Ma di poco. E' quanto emerge dallo studio effettuato dal Comune su prezzi di consumo nella nostra città, completato in questi giorni dall'ufficio statistica del municipio.
Secondo quanto rilevato dalla ricerca, a maggio, a Lecco l'inflazione ha registrato un segno più nella variazione annuale (+0,2%), in leggero aumento rispetto ad aprile (+0,1%). Stabile la variazione mensile (+0,1%).
Dati che sembrerebbero fare emergere un quadro moderatamente positivo. Se è vero infatti che l'inflazione è aumentata, è vero anche che le variazioni annuali delle città lombarde sono state tutte superiori a quella registrata a Lecco. Il picco è a Varese, dove l'inflazione annuale ha toccato il +0,7%. Nella variazione mensile, in Lombardia la classifica è guidata da Bergamo e Brescia con variazioni nulle, seguono Lecco e Como con un +0,1%.
Nella graduatoria relativa ai prodotti, nella nostra città l'inflazione peggiore è stata fatta segnare dai meloni (+33%), seguiti dalle angurie (+21,3). Bene invece zucchine (-30,7%), piselli (-29,7%) e asparagi (-28,5%).
Più in generale, l'inflazione è cresciuta per pane, carne, dolciumi, alcolici. Ma soprattutto aumenti sono stati registrati nei settori elettrodomestici e servizi per la salute, fino ad arrivare al picco toccato dalla frutta, dove la crescita ha raggiunto un netto +5%.
Fortunatamente, non mancano i dati positivi. I numeri migliori sono stati evidenziati dalle comunicazioni (dove l'inflazione varia dal -0,7 al -3,1%). Bene anche latte, uova, caffè, verdura e pesce.
