Brutale rissa sui binari: tre misure cautelari e quattro denunce
La Polizia ha dato esecuzione ai provvedimenti emessi dal Giudice per le indagini Preliminari a seguito del pestaggio del 15 giugno in stazione a Lecco. In sette nei guai
Sono stati assicurati alla giustizia dalla Polizia di Stato i responsabili della violenta rissa avvenuta lo scorso 15 giugno sui binari della stazione di Lecco. Autentiche scene da far west di cui ora dovranno rispondere, a vario titolo, sette giovani.
Nella mattinata di oggi, gli Agenti in servizio presso la Squadra Mobile di Lecco - in collaborazione con i colleghi poliziotti di Pavia - hanno eseguito 3 misure cautelari emesse dal Giudice per le indagini Preliminari nei confronti di altrettanti stranieri i quali, tra il tardo pomeriggio e la serata del 15 giugno scorso, si erano resi protagonisti di una brutale rissa, cominciata presso il Centro Commerciale “La Meridiana” e proseguita sui binari della stazione ferroviaria di Lecco.
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In particolare, nei confronti di H. C. L. E., ecuadoregno classe ’96, è stato disposto l’obbligo di dimora in un Comune della provincia lecchese, con permanenza domiciliare tra le ore 20 e le ore 6. Gli altri due, H.C. M. E., ventiseienne, anch’egli ecuadoregno, e B. T., ivoriano, nato nel 1997, sono stati raggiunti dalla misura cautelare del divieto di dimora presso il territorio del comune di Lecco.
Per i fatti legati all'episodio di violenza in stazione, la Squadra Mobile ha inoltre deferito all’Autorità Giudiziaria altre quattro persone, delle quali tre stranieri (W.A. classe ’89, libico; O. W. K. R., classe 1998; S. A. E., ivoriano classe 1993) e un italiano (B. M., nato nel 1999).