Fidanzati litigano e poi se la prendono con la Polizia: arrestati entrambi
L'uomo ha reagito brutalmente nei confronti degli agenti chiamati sul posto, arrivando perfino a ferirne uno. La donna, già denunciata per evasione, ha minacciato a sua volta i poliziotti
Scoppia una violenta lite tra fidanzati: sul posto interviene la Polizia e li arresta entrambi. I fatti risalgono alla serata di giovedì 1° aprile. Gli agenti della Squadra Volanti della Questura cittadina, a seguito di una segnalazione arrivata alla sala operativa, sono intervenuti presso l’ostello della solidarietà di via Alla Fonte 6 nel rione di Maggianico a Lecco, dove si stava consumando un acceso scontro tra un uomo e una donna.
Durante le procedure di identificazione, P.S. - italiano di 32 anni con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione - in evidente stato di agitazione dovuto all’uso di sostanze stupefacenti, ha iniziato a minacciare e insultare i poliziotti. A un tratto l'uomo è arrivato perfino a scagliarsi contro di loro, ferendo un agente e provocandogli lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.
Violenta reazione fino in Questura
A quel punto ai poliziotti non è rimasto altro da fare che immobilizzare il 32enne e arrestarlo per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Ma neppure a quel punto l'uomo si è tranquillizzato. Durante il trasporto in Questura, P.S. ha poi infranto un finestrino della Volante e, una volta giunto negli uffici della Polizia di Stato, ha pure danneggiato una porta. Lo stato di agitazione dell’uomo ha raggiunto livelli tali da rendere necessario l’intervento del 118. Alla luce di quanto accaduto, P.S. è stato così denunciato non solo per minaccia a pubblico ufficiale, ma anche per lesioni personali aggravate e danneggiamento.
Blocca le porte del convoglio e aggredisce capotreno lanciandogli contro sassi
Anche la fidanzata ha reagito malamente al controllo. La donna, priva di documenti di identificazione, ha iniziato ad aggredire verbalmente e a minacciare gli agenti che l'hanno così accompagnarla coattivamente in Questura per svolgere le dovute procedure di identificazione.
Anche per la donna diversi precedenti
Una volta identificata quale N.M.K., peruviana di anni 27 con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, la persona e contro la pubblica amministrazione, i poliziotti hanno poi scoperto che era già stata sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari e che più volte era stata denunciata per evasione. Anche la donna è stata quindi arrestata per il reato di evasione e denunciata per resistenza, minaccia a pubblico ufficiale e per inottemperanza all’ordine di esibizione di un documento attestante la regolare presenza nel territorio dello Stato.
Nell’udienza che si è poi tenuta nella mattinata di ieri, venerdì 2 aprile, il Giudice del Tribunale Penale di Lecco ha convalidato gli arresti e disposto l’obbligo di firma nei confronti di P.S., mentre N.M. K. è stata riaccompagnata presso l’abitazione del padre dove resterà agli arresti domiciliari.
