Cinquanta studenti dell’Istituto "Parini", frequentanti gli indirizzio scolastici relazioni sociali e turismo hanno fatto tappa al Centro Comunale per gli Anziani "Il Giglio" nel percorso Legalitour. “Questo posto era la centrale operativa del clan Coco Trovato, il luogo dove pianificavano traffici di droga e omicidi. Il quartier generale nascosto dietro la facciata di una pizzeria di lusso – ha spiegato ai ragazzi Umberto Tondini volontario di Libera –. Per restituire questo bene alla comunità si è dovuto affrontare un percorso lungo e faticoso: l’immobile è stato sequestrato nell’agosto del 1992 con l’arresto di Franco Coco Trovato, è stato confiscato definitivamente nel 1996 e poi è stato assegnato al Comune di Lecco, poi alla Prefettura e di nuovo al Comune nel 2006”. 

In buona sostanza l'immobile sequestrato alla 'ndrangheta operante a Lecco è stato restituito alla collettività. L'ex pizzeria "Il Giglio" di Pescarenico è oggi un centro aggregativo per anziani che mira a permettere l'incontro intergenerazionale. Ad accogliere gli studenti del "Parini" è stata la responsabile del centro Beatrice Civillini, che ha approfondito le tematiche e gli obiettivi della struttura che nello scorso 21 marzo ha ricordato il suo terzo anno di presenza nel rione di Pescarenico, luogo di manzoniana memoria.

Successivamente il gruppo guidato dai responsabili dell’associazione Libera, fondata da don Ciotti, hanno visitato un altro bene confiscato e simbolico come l’ex pizzeria "Wall Street", oggi in attivita con il nome di "Fiore".

Il prossimo appuntamento con il progetto Legalitour è in programma venerdì 13 Aprile: ol'biettivo del progetto è quello di sensibilizzare i giovani sul tema della legalità.