Seicento persone in pista, oltre cento di fuori in attesa: chiuso il Lido di Bellagio

I controlli anti-Covid costano la chiusura al Lido di Bellagio, noto locale del lago di Como. Nella serata di venerdì 28 agosto, alcuni agenti della Polizia di Stato della Questura di Como e i colleghi della Compagnia di Erba della Guardia di Finanza, hanno, infatti, proceduto al controllo della location, scoprendo delle evidenti irregolarità. Lo riferiscono i colleghi di QuiComo.it.

La ricostruzione

Da tempo venivano postati sui principali social network, Instagram e Facebook, video raffiguranti assembramenti di giovani intenti a ballare al ritmo di musica disco e techno con la sottolineatura “Lido di Bellagio” nonostante la normativa anti-Covid lo vieti. Venerdì una coppia di poliziotti, fingendosi normali avventori, si è introdotta nel locale e ha documentato tutte le fasi della serata, nonché le numerose violazioni di legge che sono state contestate al titolare quali la mancata esposizione all’ingresso del cartello indicante la capienza massima, la mancata osservanza dell’obbligo per il personale di servizio di indossare la mascherina e l’inosservanza del distanziamento tra i clienti, molti dei quali intenti a ballare.

Arrivi via terra e via lago

All’esterno, con il passare delle ore, gli operatori di polizia hanno potuto constatare il progressivo aumento delle persone in attesa di entrare e l’arrivo di minivan con conducente, noleggiati per l’occasione, che facevano scendere altri avventori. Gli arrivi sono avvenuti non solo via terra, ma anche via lago: infatti, alcuni battelli a noleggio hanno fatto sbarcare altri avventori sulla banchina annessa al Lido. Il locale è in possesso di autorizzazione per i pubblici spettacoli, ma l’attività di ballo è sospesa a causa della pandemia da Covid-19 ancora in corso.

Una volta intervenuti, gli agenti della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza hanno comunicato agli addetti alla sicurezza presenti, tutti autorizzati, di far allontanare le persone e iniziare a far defluire i clienti. Al termine della conta sono risultate essere presenti all’interno dell’area del locale 650 persone, mentre all’esterno ve n'erano altre 150 in attesa di accedere. Un equipaggio della Polizia di Stato e uno della Guardia di Finanza, entrambi in divisa, hanno disciplinato il deflusso delle persone affinché tutto si svolgesse in piena sicurezza.

Nei confronti del proprietario è stato elevata la sanzione pecuniaria di 280 euro, se pagata in misura ridotta entro cinque giorni, e disposto la chiusura, dalla serata di sabato, della sola attività di somministrazione di alimenti e bevande per la durata di cinque giorni, essendo già non consentita l’attività di ballo. La Guardia di Finanza procederà con gli accertamenti di natura fiscale e verificherà la regolarità dei lavoratori presenti ed identificati.