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Cronaca

Ludopatia, limite orario alle slot: anche il Consiglio di Stato dà ragione al Comune di Lecco

La sentenza del supremo giudice amministrativo arriva dopo le due pronunce, anch'esse favorevoli, del Tar di Milano

Anche il Consiglio di Stato, dopo le due pronunce favorevoli del Tar di Milano, ha dato ragione al Comune di Lecco in relazione all'ordinanza sindacale volta a limitare gli orari massimi di attivazione delle apparecchiature da gioco del tipo slot machine e simili presenti negli esercizi commerciali, emessa dal Sindaco di Lecco nel novembre del 2013.

Il supremo giudice amministrativo nella sua sentenza, conforme alle precedenti del Tar di Milano, ha ritenuto legittimo che un Sindaco introduca una regolamentazione degli orari, come quella in questione, con finalità di contrasto alla ludopatia.

La sentenza ha per la prima volta sancito la legittimità definitiva di un provvedimento di questo genere volto a contrastare quella che è stata riconosciuta come una vera e propria malattia, e non un semplice fenomeno sociale.

"Questo orientamento giurisprudenziale è motivo di particolare soddisfazione per Comune di Lecco", spiega il Sindaco Virginio Brivio, "dal momento che in precedenti giudizi altri Enti locali si erano visti accogliere i ricorsi in materia presentati dai privati. La legittimità riconosciuta all'ordinanza impugnata ha a che vedere con lo scopo della stessa, ovvero la salvaguardia dello stato di salute dei cittadini, per il quale la responsabilità è in capo anche ai Sindaci".

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