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Cronaca

Ludopatia, il Tar dà ragione a Brivio sull'ordinanza che regolamenta le slot

Il giudice ha ritenuto motivato il provvedimento del sindaco volto a limitare l'attività delle macchinette da gioco perchè fondato su dati dell'Asl

E' stata depositata martedì 21 aprile una nuova sentenza del Tar di Milano in merito a due ulteriori ricorsi di altrettanti esercenti contro l’ordinanza del sindaco di Lecco Virginio Brivio volta a limitare gli orari di attivazione di slot machine presenti negli esercizi autorizzati.

Il Tar di Milano ha ancora una volta (la prima volta era avvenuto con la sentenza del 13 marzo di quest'anno) riconosciuto la legittimità del provvedimento comunale, al termine del giudizio nell’ambito del quale il Comune di Lecco è stato difeso dal legale Mario Pedrazzini; nelle sue motivazioni, ilgGiudice ha anzitutto richiamato la sentenza della Corte costituzionale secondo la quale i poteri conferiti ai sensi dell’articolo 50, comma 7, del Testo unico degli enti locali, possano essere esercitati con finalità di contrasto alla ludopatia, malattia inserita dalla normativa di riferimento nei livelli essenziali di assistenza (Lea).

Il giudice ha dunque ritenuto inoltre correttamente motivato il provvedimento impugnato, in quanto fondato su dati concreti relativi alla diffusione della ludopatia nel territorio lecchese che peraltro risultavano dalla relazione predisposta dall'Asl e richiamata nell’ordinanza sindacale in questione.

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