Lecco, alla 'Fiore' (ex ' Wall Street') si ricordano le vittime innocenti della mafia

Il Comune di Lecco ha prestato il suo supporto durante la lunga trafila burocratica. In rappresentanza di Palazzo Bovara parla Riccardo Mariani, assessore alle poli: "E' la realizzazione di un sogno, di percorso fatto di accoglienza e cultura della legalità. La socialità è uno degli aspetti forti del progetto, ora dobbiamo procedere in una direzione comunitaria secondo le risposte a nostra disposizione. La legalità da sola non basta, è la condizione essenziale ma dev'esserci un'impronta etica. Vogliamo continuare a produrre buone cose. Il nome? Mi sembra straordinario."

Fumagalli fa sapere che Auser Filo d'Argento sarà tra i gestori con "La Fabbrica" e "Arci": "Sarà uno spazio in più per incontrarsi, mangiare una pizza, parlare, giocare a carte o leggere un libro. È bello anche per noi essere qui, è di buon auspicio che ci siano anche tanti ragazzi qui con noi."

Daniele Ronzoni spiega che: "Tenere viva una memoria per tutta la città lecchese, da oggi farla vedere aperta e ristrutturata ha un significato decisamente diverso rispetto a quello precedente, quando era vuoto. I libri saranno uno strumento di luce per la mente, simbolo di qualcosa che in questo spazio non c'è mai stato. Invitiamo tutti a portare il loro libro preferito, magari con una dedica, per farlo diventare un mattone di questa nuova costruzione. Tutto quello che raccoglieremo economicamente verrà reinvestito in cultura e attività legate al sociale, oltre che nel lavoro. La trasparenza dovrà andare avanti per gli anni a venire."

A seguire sono gli studenti del "Bertacchi" hanno suonato per i sopraggiunti compagni di altri istituti scolastici lecchesi, che hanno letto tutti i nomi delle vittime. Alle 16.30 un gruppetto partirà da via Belfiore e dal "Giglio" per una fiaccolata, evento che si ripeterà alle 18.30 in Sala Ticozzi, direzione Comune di Lecco.