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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Viveva rinchiuso in una legnaia: intervento per garantire a un cane una vita migliore

In azione le guardie ecozoofile Como Lecco: l'animale era costretto a stare al buio, in mezzo ai propri escrementi. Ora potrà avere condizioni adeguate. Sanzionato il proprietario

Viveva in una legnaia, con pochissima luce, in condizioni igieniche pessime, costretto a stare in mezzo ai propri escrementi. Le guardie ecozoofile Como Lecco, per fortuna, sono intervenute su segnalazione e hanno garantito a un cane da caccia, di dieci anni circa, una vita migliore.

L'intervento è avvenuto la scorsa settimana nel territorio di competenza delle guardie Oipa presiedute da Diana Rigamonti con la vice Debora Masciari. «Abbiamo impiegato diverso tempo a trovare questa legnaia - spiega Masciari - La segnalazione è arrivata tempo fa ma non riuscivamo a individuare il posto dove era tenuto il cane. Finalmente ci siamo riusciti».

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L'animale era rinchiuso in uno spazio assolutamente non dignitoso e poteva vedere la luce in rare occasioni, spesso per battute di caccia. Il proprietario è stato sanzionato per condizioni di vita inadeguate, del caso si sta inoltre occupando l'autorità giudiziaria. Il cane, «per fortuna trovato in buone condizioni di salute - continua Masciari -, è stato ripulito e trasferito subito in un luogo meno angusto. È stato inoltre visitato da un veterinario».

Questo genere di intervento è sempre molto delicato, anche perché l'animale spesso rimane - come in questo caso - con il proprietario. La speranza è che per la bestiola possa cominciare una vita migliore rispetto a prima. «Ringraziamo tutte le persone che ci inviano segnalazioni - chiosa Debora Masciari - Senza di loro non potremmo intervenire a tutela di questi animali».

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