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Cronaca Mandello del Lario

Commosso addio a Enrico Bonfanti, gentiluomo generoso legato alla Guzzi

Cordoglio a Mandello per la morte di un uomo autore di importanti donazioni a favore della sua comunità. Senza dimenticare il lavoro e la passione per l'Aquila

"Dopo aver trascorso una notte magica, guardando verso oriente si vedeva spuntare l'alba di un nuovo giorno". Raccontava cosi tra le pagine del libro "I voli sconosciuti dell'Aquila", parlando della sua escursione notturna ai 2.410 metri del rifugio Brioschi. Enrico Bonfanti, 97 anni, è morto oggi lasciando un grande vuoto nella comunità di Mandello. Un nome il suo - come quello della moglie Angela Fumeo che oggi ne piange la scomparsa, insieme a parenti e amici - da anni nel cuore di tanti. Due nomi legati a importanti donazioni a favore della popolazione che rimarranno nel tempo patrimonio di tutti. Tra questi il mezzo donato al Soccorso degli Alpini per il trasporto di persone con disabilità, la messa in opera del nuovo giardino all'interno della locale Rsa fino ai restauri di affreschi conservati nel museo di arte sacra di piazza Giovanni XXIII.

Nel 1958 la spedizione a Bruxelles in sella al "Galletto"

Enrico Bonfanti non era entrato casualmente nel libro sopracitato in cui si trovano foto e aneddoti della storia della Moto Guzzi, curato da Gechi Trincavelli, ma bensì a pieno titolo da parte di chi come lui da giovane, il 7 giugno 1940 varcava i cancelli di questa azienda vivendone tutte le tappe: dai conflitti della Seconda Guerra Mondiale agli anni cinquanta. Dove con la moto “Galletto” partecipa al Raid Mandello-Bruxelles in occasione dell'Expo Atomiun Symbol il 14 maggio 1958.

I funerali nel pomeriggio di venerdì 24 febbraio

Enrico Bonfanti lascia scritte pagine di storia di una Mandello del Lario grata a lui e alla moglie Angela, intorno alla quale la popolazione si stringe ora in questo momento di dolore. Tra le testimonianze di saluto, quella della nipote Clara: "Te ne sei andato in punta di piedi senza fare rumore e con dignità. Dove sei ora non c'è dolore e sofferenza, ma solo luce e amore". E ancora dalle pagine del libro su quella mitica escursione in notturna le frasi "Questa luce naturale fa risaltare le rocce come fossero bianche. Sopra c'è la luna, la volta celeste e noi posizionati su una piramide di rocce. Ce l'abbiamo fatta!" I funerali di Enrico Bonfanti verranno celebrati domani, venerdì 24 febbraio, alle ore 14.30 presso la chiesa del Sacro Cuore, quindi la salma raggiungerà il tempio crematorio.

(Si ringrazia Alberto Bottani per la collaborazione)

Enrico Bonfanti e sua moglie Angela al museo della Moto Guzzi.

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