Scuola "negata" perché manca l'insegnante di sostegno, il Sindaco di Mandello: "Situazione inammissibile, Lorenzo tornerà a scuola"
Dopo la visita alla scuola, il Primo cittadino annuncia: "Troveremo soluzione con la Provincia"
Lorenzo tornerà a scuola il prima possibile: è questa la promessa che Riccardo Fasoli, Sindaco di Mandello, fa all'indomani dell'episodio che ha visto il piccolo, 4 anni, costretto a tornare a casa dal suo primo giorno di scuola perché per lui non era stata nominata nessuna educatrice di sostegno.
Nella mattinata di oggi, il Primo cittadino mandellese e la responsabile dei Servizi sociali del Comune, Silvia De Battista, hanno visitato la scuola e parlato con la famiglia del bimbo, in modo da capire cosa fosse realmente accaduto nella mattinata di ieri 2 settembre, quando si è scoperto che non ci sarebbe stata assitenza per la disabilità del piccolo. È De Battista a spiegare nel dettaglio dove sono mancati i fondi: «Per la disabilità di questo bambino è la Provincia a occuparsi della nomina dell'insegnante di sostegno, mentre i costi sono ripartiti a metà fra Provincia e Comune. A causa della mancanza di fondi è saltata la nomina, purtroppo però né noi né la scuola siamo stati avvisati in anticipo, e non abbiamo potuto fare nulla in tempo».
«È una situazione inammissibile, di cui anche noi siamo venuti a conoscenza solo nelle ultime ore - aggiunge il Primo cittadino - ma faremo di tutto perché Lorenzo torni in classe prima possibile. Abbiamo parlato anche con la famiglia, e nei prossimi giorni vedremo come affrontare il problema insieme alla Provincia per trovare il modo di garantire il sostegno per tutto l'anno scolastico».