La Cassazione ha deciso, revocati i domiciliari per Mauro Lovisari
Accolto il ricorso dei difensori del Direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Lecco
Niente domiciliari per Mauro Lovisari, Direttore generale dell'Azienda ospedaliera lecchese accusato di turbativa d'asta e attualmente sospeso dal suo incarico.
Lo ha deciso la Corte di cassazione, dopo il ricorso presentato dalla difesa di Lovisari, con una sentenza arrivata nella notte fra ieri 22 e oggi 23 gennaio, annullando l'ordinanza presentata dai pm Gittardi e D'Alessio e rinviando il caso al Tribunale del riesame di Milano.
Lovisari, ai domiciliari dallo scorso luglio, è accusato di turbativa d'asta per la gara d'appalto del servizio lavanderia dell'Azienda ospedaliera, a seguito di un'inchiesta portata avanti dalla Guardia di finanza milanese su alcuni appalti per Expo 2015 e per la Cittadella della salute di Sesto San Giovanni. Per conoscere le motivazioni della sentenza che sospende i domiciliari bisognerà aspettare un mese.